b. 6
1816 - 1817
Lettera di contenuto familiare; Teresa esprime a Tommaso i suoi sentimenti di affetto, e lo ringrazia per averle lasciato un “solo” per Torre in Pietra nella futura stagione delle “tritature”.
1817 gennaio 29
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
b. 14
Lettera di contenuto familiare; Teresa esprime a Giuseppe i suoi sentimenti di affetto.
1822 settembre 9
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Santa prega Giuseppe di darle 12 scudi necessari per imbiancare “i curitori del primo piano” del monastero “ove stà in educazione”
1822 luglio 21
Consistenza: c 1
Documento autografo.
b. 15, fasc.115
1850 - [1900]
Avendo saputo che Tommaso è stato eletto amministratore di Santa Merolli, ed avendo a cuore il buon regolamento delle educande presso il Convento delle Orsoline, di cui sono state molto gelose le sue “antecessorie”, Camilla ritiene necessario dire a Tommaso che è solito, all’inizio di ogni mese, anticipare alla monaca di cura qualche somma di denaro, soprattutto quando la monaca si occupa di procurare tutto il necessario alle educande. Alla fine di ogni mese la suddetta monaca dà discarico delle spese fatte con una lista, nella quale deve individuare ciascuna partita. Questo per impedire che le ragazze abbiano “il maneggio del denaro da disporre a lor talento”
1873 giugno 16
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
b. 15, fasc.118
1825 - 1825
“Nota delli qui appresso descritti oggetti di proprietà della Sig.ra Santa Merolli, lasciati in mie mani il giorno dieci agosto 1825, e da me nello stesso giorno mandati in casa del Sig. Cavaliere Lorenzo Mencacci, e sono - un filo di coralli martellati simili a quelli che aveva la bo: Me: di Vincenza Merolli, sorella della già detta - un pajo pendenti di corallo, con due feste per pendente legate in oro - una ciappa di corallo per la vita legata in oro, consistente in tre feste, due grandi e in mezzo una più piccola - un anello di corallo legato in oro".
1825
Consistenza: c 1
Documento autografo.
Giuliana dichiara di aver ricevuto da Tommaso Merolli 84 scudi per gli alimenti di sua nipote, Suor Maria Filomena, al secolo Antonia Merolli, novizia del Monastero delle Serve di Maria Vergine Addolorata, denominate le Mantellate di Roma.
1837 luglio 27
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
b. 28, fasc.243
1818 - 1825
36 lettere riguardanti prevalentemente le spese (biancheria, lezioni di musica, etc.) di Santa e Vincenza Merolli presso il Monastero delle Orsoline.
[1818] - [1825]
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: I 42 documenti autonomi contenuti nel fascicolo - 40 lettere e 2 liste - non portano tutti la firma di Maria Leonarda: a Santa Merolli vanno ascritte le lettere n° 5 e 34 e parzialmente le n° 1 e 33 (queste ultime sono anche le sole nelle quali si succedono due scriventi), a Giovanni Battista Porciani la n° 12. Tutte le missive sono destinate alla famiglia Merolli: la lettera n° 2 a Giuseppe, le rimanenti a suo figlio Tommaso. I documenti, archiviati senza un criterio preciso, sono complessivamente in buono stato di conservazione e di leggibilità, con qualche eccezione causata soprattutto alla scarsa tenuta dell'inchiostro e da rari buchi nella carta, per lo più in corrispondenza dei margini dei fogli.
2 lettere in cui Filomena esprime allo zio Tommaso i suoi sentimenti di affetto e gratitudine, rinnovandogli gli auguri natalizi e per l'imminente festa di S. Tommaso
1841 dicembre 19 - 1842 marzo 22
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
b. 29
[1840] - [1860]
Clementina chiede ad Anna di aiutare un cocchiere licenziato dalla sua famiglia, il quale ha saputo della possibilità di "allocarsi" presso Pietro Merolli, genero di Anna.
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: Non sono presenti né data né luogo
Caterina prega Pietro di risolvere una questione riguardante una sua casa venduta al signor Aleggiani.
Consistenza: cc 2
Note: Non sono presenti né data né luogo
Maria chiede al cognato Pietro di farle recapitare due ricevute, consegnategli dalla signora Rosa Merolli, a lei destinate.
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: Non sono presenti né data né luogo
Lettera in cui Peppina esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine.
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: Non sono presenti né data né luogo
Angela chiede a Pietro di consegnare ai nuovi “officiali” francesi in arrivo in città alcuni biglietti acclusi alla lettera.
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: Non sono presenti né data né luogo
Vittoria esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine, e lo prega di poter incontrare il Signor Ruzzini, al quale vorrebbe chiedere un favore.
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: Non sono presenti né data né luogo
Angela chiede al cognato Pietro informazioni circa una causa di cui non ha più avuto notizie.
Consistenza: cc 2
Note: Non sono presenti né data né luogo
Franca chiede a Pietro di procurarle l’”opuscolo” sugli ospedali di Roma
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: Non sono presenti né data né luogo
Maria esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine, rinnovandogli gli auguri di buon onomastico.
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: Non sono presenti né data né luogo
2 lettere in cui Anna esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine. È felice che i libri che gli ha mandato siano stati di suo gradimento; ha ricevuto dal cardinale Visconti la descrizione di “Cere antica”, che provvederà a mandargli al più presto.
1838 gennaio 30
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
12 lettere in cui Anna chiede a Pietro di intercedere presso Monsignor Busondi affinché sposti di due giorni la data del congresso che terrà a Roma, per il quale gradirebbe la presenza della donna. In altre lettere Anna chiede notizie di Vittoria, alla quale sembra essere molto legata.
1840 febbraio 11 - 1840 settembre 20
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
7 lettere di contenuto familiare; Adelaide informa il marito Pietro che, a causa del caldo torrido, ha deciso di uscire a passeggiare la sera, dalle ore 23.00 in poi, anche perché non hanno ancora aperto lo “stabilimento dei bagni” per via di una disputa tra l’appaltatore e il proprietario. Per questioni di salute Adelaide deve fare molti “bagni di mare naturali” e non “bagni caldi”, come le ha consigliato il medico Franceschi. Parla anche dei meravigliosi fuochi artificiali visti presso il dottor Gabrielli in occasione dell’arrivo del Cardinale Cadolini. Anche se la città non offre a suo avviso molti divertimenti, Adelaide trascorre con sua mamma piacevoli giornate in compagnia di Irene e Gigi, che salutano caldamente Pietro. Avendo saputo che Pietro sarà impossibilitato a visitare con lei la fiera di “Senigalia”, gli esprime il suo dispiacere, pregandolo di fare il possibile per liberarsi dai suoi impegni.
1843 luglio 8 - 1843 settembre 21
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
2 lettere di raccomandazione a favore del figlio del conte Biagio Biancini, che vorrebbe entrare nella “Nobile Accademia Ecclesiastica di Roma”.
1843 settembre 11 - 1843 ottobre 18
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Irene prega Pietro di recarsi al congresso che si terrà nella sua casa, in cui saranno presenti anche i signori Armellini e Comasco
1843 dicembre 20
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di contenuto familiare; Irene esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine; è felice che gli sia piaciuta la città di Bologna, visitata all’inizio di settembre, e di tutte le premure che per lui hanno avuto i Signori Pippardi, Baffi e Flamini.
1843 settembre 21
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
2 lettere riguardanti una causa legale in cui è coinvolta Ottavia, la quale chiede a Pietro di cercare un altro avvocato che le spieghi meglio alcuni dettagli a lei poco chiari.
1844 febbraio 25 - 1844 aprile 14
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera in cui Natalina rinnova a Pietro gli auguri per il suo onomastico.
1845 dicembre 21
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
3 lettere di contenuto familiare: Deodata esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine per tutte le premure da lui continuamente ricevute
1846 settembre 2 - 1846 ottobre 5
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Elena chiede a Pietro di intercedere a favore del signor Innocenzii, che ha subito un’ingiustizia.
1846 giugno 22
Consistenza: c 1
Documento autografo.
Amalia trascrive ad Adelaide la lettera della signora Alberghetti, in cui è descritto il parto di Marietta, riuscito senza alcuna complicazione. Sono tutti felici che sia nata una femmina.
1846 giugno 22
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera in cui Anna esprime il suo dispiacere nel non ricevere lettere da Lalla, la quale è occupata ad accudire Margarita, la donna di servizio malata gravemente. Parla inoltre di Cesare, anch’egli gravemente malato e costretto a stare a letto. È dispiaciuta per le dimissioni del Signor Spada.
1847 agosto 19
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
7 lettere in cui Rosa comunica a Pietro che Alessandro Turchi non è a Roma, e gli chiede di farle sapere se vuole incontrare il di lui fratello Giovanni Francesco. Gli chiede inoltre di occuparsi di alcune sue proprietà che non riesce ad affittare.
1847 aprile 22 - 1847 luglio 13
Consistenza: cc 2
Lettera in cui Gianna Loreta esprime ad Antonio i suoi sentimenti di affetto e gratitudine
1850 maggio 12
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera in cui Marietta esprime alla sorella Vittoria i suoi sentimenti di affetto e gratitudine; è molto dispiaciuta di non poter pranzare con lei per motivi di salute.
1851 ottobre 10
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
2 lettere in cui la contessa Marianna manda a Pietro il ritratto di suo marito, il conte Luigi Pelagallo, morto nel mese di maggio, fatto dall’artista Gianbattista Bignani, che a suo parere è poco somigliante. Lo ringrazia inoltre per la profonda amicizia che lo legava a Luigi ed esprime il suo dolore per la perdita del consorte.
1851 agosto 2 - 1851 settembre 6
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Erminia prega Pietro di occuparsi dell’acquisto della “biada” per suo figlio Andreino, affinché possa trovarla di buona qualità ed economica.
1853 ottobre 11
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione a favore di Maria Perdarelli, donna non “allibata”, per la quale Alessandrina chiede con insistenza ad Anna di intercedere presso il Signor Merolli, che vede ogni giorno, affinchè possa sistemare la suddetta donna e scriverla nel “libro”. A tal proposito la mittente manda ad Anna anche la lettera del Gonfaloniere e gli attestati necessari a Maria.
1854 marzo 18
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera in cui Carolina esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine, e gli chiede di spedirle un cappello di un “certo colore e un certo velo”, introvabile a Spoleto.
1854 luglio 13
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Emilia chiede ad Adelaide informazioni circa l’affitto di una casa del signor Strozzi.
1854 dicembre 17
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
La priora ringrazia Pietro per la premura con cui le ha mandato la “paglia”, e lo prega di farle sapere l’importo della spesa.
1855 settembre 17
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
4 lettere di contenuto familiare; Rosa esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine; chiede notizie della salute di Lalla e delle sue figlie Silvia e Angelina, per le quali prega continuamente. Manda a Pietro delle “ciambelle” e una “pizza alla casapiotana”. Chiede infine se “Mariuccia” ha finito di saldare il debito con il signor Giovanni e, se necessario, offre la sua disponibilità per un prestito.
1856 settembre 14 - 1856 ottobre 6
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Giulia parla di una lettera ricevuta dal marchese Cesare Costa, da cui apprende il buono stato di salute della famiglia Merolli ma anche che la signora Lalla è da diversi giorni “assai indisposta”. Non avendo più avuto notizie ne chiede a Pietro, dal momento che Lalla è una sua cara amica. In un’altra lettera Giulia parla del soggiorno a Parigi insieme al marito, e del successivo a Portalier, destinazione data al consorte dal Governo. La città non le piace e confessa che i migliori momenti sono quelli in cui parlano del “delizioso inverno” trascorso a Roma presso la famiglia Merolli. Infine annuncia il suo parto, previsto per la fine di agosto.
1856 dicembre 16
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
La donna raccomanda il proprio coniuge Annibale, che vorrebbe sostituire nella sua professione l'avvocato Villetti, morto da pochi giorni.
1857 maggio 8
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione a favore di Pietro Castagnacci, membro di una famiglia di Alatri che si è dimostrata molto gentile e generosa con Maria Matilde. Il giovane, “dotato di abilità per aver percorso con soddisfazione tutti i suoi studi regolari, nonché sufficientemente istruito nelle cose censuarie […]”, desidererebbe che il cardinale Bofondi, presidente del Censo di Alatri, lo tenesse in considerazione nelle eventuali vacanze presso la Cancelleria e presso il Dicastero.
1857 novembre 22
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
3 lettere in cui Brigida esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine; in particolare condivide con lui il dolore per la perdita di Lalla, avvenuta il 5 agosto, garantendogli il suo appoggio e la sua presenza in qualsiasi momento lui vorrà.
1858 agosto 6
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
La priora prega Pietro di mandarle, come ogni anno, il “legno per il Venerdì Santo”. Invia i saluti delle sorelle Elena e Agnese e di tutta la comunità. Nella lettera del 1861 chiede di trovare un letto presso le “Iacovacce” per una “faticante” di 85 anni gravemente malata.
1860 aprile 3 - 1861
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione a favore di Beatrice Borgati, che in passato ha accudito con sentimento e attenzione materna la figlia di Francesca e che versa in difficoltà economiche.
1860 marzo 27
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Maria Elena esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine; lo ringrazia per il “bellissimo codice” che egli ha donato al Monastero.
1863 dicembre 4
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
3 lettere in cui Adele ringrazia Pietro delle premure che ha avuto per lei durante il suo soggiorno a Roma. Ha saputo con piacere che, nonostante la sua partenza dalla città, il cardinale Cagiano non ha smesso di occuparsi di una causa che la riguarda; egli ha raccolto infatti informazioni presso la Curia arcivescovile. Adele chiede inoltre a Pietro di intervenire affinchè possa coronare i suoi voti e, se a tale scopo fosse necessario restare per qualche tempo nella “Casa dei Catecumeni”, ella offrirebbe la sua totale disponibilità.
1863 ottobre 13 - 1863 dicembre 5
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
3 lettere di contenuto familiare: Irene esprime alla madre Adelaide i suoi sentimenti di affetto e gratitudine; manda i saluti a tutta la famiglia e soprattutto al papà, di cui sente molto la mancanza.
1864 giugno 8 - 1864 dicembre 16
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Enrica ricorda a Pietro il proprio nome, affinché voglia tenerla presente nel conferimento della dote di cui Pietro disporrà nel mese di luglio.
1864 giugno 6
Consistenza: c 2
Documento autografo.
Enrica chiede a Pietro di dare al vescovo Gandolfi, suffraganeo di Sabina, il “biglietto o permesso” per vedere la chiesa di San Lorenzo, al cui restauro Pietro ha avuto grande parte. Chiede inoltre di poter vedere la statua scoperta dal signor Righetti, di cui tanto si parla.
1864 novembre 3
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Nannina ringrazia Pietro per gli auguri da lui ricevuti per il suo compleanno. Lo prega di recarsi all’Ufficio Postale di Napoli e prendere una lettera che Nannina ha scritto a Silvia, pensandola in quella città e non sapendo che si era recata a Roma.
1865 agosto 1
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Anna informa la zia dello stato di salute di sua madre, affetta da una febbre reumatica grave e costante, con forti dolori alla spalla. Lo prega di riferire il tutto a Lalla, “continuamente in perlustrazione dello stradale tra Roma e Napoli”.
1865 luglio 12
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Carla chiede a Pietro di aiutare il suo giardiniere: questi nel mese di novembre ha perso il suo unico figlio e, nel luogo dove è seppellito, ha fatto porre un segno affinché potesse facilmente rintracciare la sua tomba. I “lavoranti”, smuovendo la terra, hanno perso il suddetto segno. La donna manda a Pietro i “connotati” del defunto affinché egli possa imporre ai “lavoranti” di riparare all’errore commesso: “Augusto Pelpola, fanciullo di anni 4 seppellito nel Campo Santo il 22 novembre scorso, di Parrocchia di S. Maria dei Monti”.
1865 dicembre 11
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione a favore di Giuseppe Bossi, conoscente di casa che, avendo da poco perso il padre, desidererebbe sostituirlo nell’ufficio di “fontaniere in S. Pietro Montorio, affacciando per titolo il diritto di successione che gli era stato da molto tempo accordato”.
1865 novembre 20
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Clotilde esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine.
1866 agosto 17
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione a favore del signor Savini Cantori, amico di Ermelinda; studente al quarto anno di medicina, egli desidera da qualche anno entrare nell’Ospedale di S. Spirito ma, deluso, non “trovò mai persona autorevole che l’avesse raccomandato presso il Commendatore e la Commessione dell’Ospedale suddetto”. Ermelinda si rivolge a Pietro in quanto membro potentissimo della Commissione degli Ospedali di Roma e, se per mancanza di posti non fosse possibile far entrare il giovane al S. Spirito, lo prega di favorirlo presso un altro Ospedale.
1867 maggio 5
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Marzia esprime alla zia i suoi sentimenti di affetto e gratitudine.
1867 febbraio 25
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di contenuto familiare; Giacinta esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e lo ringrazia per aver sostituito, al Camposanto, un nuovo “salcio piangente a quello già secco”.
1867 febbraio 4
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Virginia parla di un “disegno e di diverse mostrine di canevaccio” ricevute da Pietro. Riguardo al disegno, una poltrona da mettere nel suo appartamento, le piacerebbe ci fosse qualche giglio. Riguardo al “canevaccio”, trova quello di colore “charmois” il più elegante, ma non sa se vi si lavori bene; in caso contrario consiglia di prendere quello color cenere, più “stretto”.
1867 luglio 21
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione a favore di Carlo, nipote di Agostina, il quale per poter stare vicino al suocero vorrebbe prendere in affitto un piccolo appartamento sito in Via Frattina 98, di cui è esattore il signor Stefanelli; sembra però che quest’ultimo “abbia un qualche piccolo impegno con un certo bottegaro sottostante”. La donna prega così Pietro di intervenire e risolvere la faccenda.
1867 agosto 22
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Vincenza annuncia la morte di suo zio, l’abate Giuseppe Piolanti, e chiede a Pietro, amico del defunto, un sussidio per tumularlo, essendo l’abate rimasto “sprovvisto di denaro per la lunga malattia sofferta”.
1867
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Luisa prega Pietro di non dimenticare il cugino Cucchi e il lavoro che questi desidera svolgere.
1867 novembre 28
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Augusta, essendo malata, con grande dispiacere restituisce i due biglietti del “palco municipale” offerti da Pietro, certa che ben presto potrà ammirarlo nel “suo bel costume pittoresco che conviene tanto alla sua maestosa figura”.
1867 giugno 18
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Maddalena esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine, e lo prega di mandarle dei soldi in quanto madre di otto figli e in attesa del nono.
1867 luglio
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Maria si scusa con il nipote per non avergli mandato i 30 scudi che gli doveva, non essendo riuscita a vendere la quantità di vino che sperava. Gli garantisce che al più presto rimedierà.
1868 marzo 27
Consistenza: c 1
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione in favore di una povera donna che vorrebbe entrare nell’ospedale di S. Gallicano.
1868
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Paolina prega Pietro di favorire il povero infermo Domenico Foschi, che da due mesi è in cura presso l’Ospedale S. Giacomo con piaghe alle gambe. La malattia è cronica e ne è affetto da 24 anni; con le cure è migliorato e presto lo licenzieranno dall’ospedale. La moglie Caterina, che lavora in casa di Paolina, è disperata perché “si vedrebbe in mezzo alla strada non avendo più niente, stantechè la professione del marito era l’ortolano”. Paolina chiede quindi a Pietro di procurare al giovane un “letto perpetuo”.
1868 maggio 29
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Angelina esprime a Pietro i suoi sentimenti di affetto e gratitudine.
1868 marzo 23
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Lettera di raccomandazione in favore di Giovanni Gibelli, che aspira al posto di maestro di casa dell’ospedale di S. Rocco. Egli ha già avanzato l’istanza e desidererebbe avere il voto favorevole di Pietro nella prossima “Congregazione”.
1868
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Virginia prega Pietro di “voler onorare di sua presenza” la festa di famiglia che si terrà in occasione del matrimonio di suo figlio con Carlotta Lanciani, figlia del commendatore Pietro Lanciani.
1868 luglio
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
4 lettere di contenuto familiare; Silvia esprime al padre i suoi sentimenti di affetto; è felicissima dell’imminente arrivo della mamma ma dispiaciuta di non vedere Pietro, essendo peraltro convinta che lui si troverebbe benissimo in “questi luoghi”, specialmente a Camerino, dove ci sono tante “antichità”. La casa che ha trovato per la madre è piccola ma, dovendoci solo dormire, spera sia di suo gradimento. In un’altra lettera Silvia scrive che purtroppo deve rimandare di qualche giorno la sua visita presso il padre ad Ancona. Lo ringrazia del “grazioso anellino” da lui ricevuto, e più ancora di aver permesso alla mamma di venire a Roma. Gli altri membri della famiglia stanno bene, anche se Giulia “seguita a tirare innanzi senza pensare a partorire”. Conducono tutti una vita “campestre e solitaria”, che Silvia trova “assai piacevole anche se non tanto allegra”. Aspettano l’arrivo di zia Marietta e di Emilio.
1868 luglio 21 - 1868 ottobre 5
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Agnese esprime ad Adelaide i suoi sentimenti di affetto e gratitudine e la invita, insieme alla famiglia Merolli, a passare la serata del 26 dicembre nel suo “palco n. 4”
1868 dicembre 25
Consistenza: c 1
Documento autografo.
La duchessa Massimo chiede a Pietro di intervenire presso l’Ospedale S. Gallicano: un cocchiere di suo marito, Antonio Goggi, ha una malattia cutanea contagiosa e, insieme a lui, si sono ammalati i suoi due fratelli. La duchessa mandò i tre al San Gallicano, chiedendo in un biglietto che fossero accolti; il biglietto le tornò indietro sigillato, e dei tre malati ricevettero solo Antonio. La duchessa chiede quindi di intervenire in favore dei due fratelli, anche perché “la malattia è di un genere che non permette affidarne la cura ad altro stabilimento”.
1868 giugno 22
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Vittoria informa Pietro della imminente visita dell’avvocato de Dominicis, più volte cercato invano dal Merolli
1942 settembre 26
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
b. 31
1833 - 1933
Teresa chiede a Tommaso un “assegnamento mensile” per lei e una dote per la figlia.
1833 settembre 23
Consistenza: cc 2
Documento autografo.