b.4965, fasc.1
1638 - 1870
Si chiede licenza di confermare in carica per il successivo triennio l'abbadessa suor Maria Margherita della Croce. E' presente il rescritto con approvazione.
s. d.
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede di poter accettare un legato del defunto Pietro Trovano, già fattore del monastero. E' presente il rescritto.
s. d.
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
La lettera è in terza persona, senza firma.
Si chiede di poter utilizzare il denaro proveniente da doti spirituali per riparare i danni causati da un incendio avvenuto nel monastero. E' presente il rescritto con l'approvazione.
1666 gennaio
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
4 suppliche in cui si chiede licenza di utilizzare il denaro proveniente da alcune doti monastiche e da luoghi di monte. Sono presenti i rescritti.
1695 - 1719
Consistenza: carte 8
Scrittura attribuita.
Le suppliche sono tutte in terza persona e senza firma.
8 suppliche, alcune delle quali riguardanti il legato Rondanini, altre relative a vari benefici e obblighi di messe.
1700 - [1800]
Consistenza: carte 15
Scrittura attribuita.
Sono prive di firma e in terza persona.
Si chiede che vengano sollecitati il cardinale Caraccioli e monsignor Cervini a definire una causa pendente da tempo tra il monastero e i padri pii operarii della chiesa della Madonna dei Monti sopra il Prospetto, relativamente ad alcuni lavori di edilizia. E' presente il rescritto con approvazione.
1716
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Supplica senza firma, in terza persona.
Si chiede il permesso di sostituire le corone nel rosario. E' presente il rescritto.
1721
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona. Il rescritto è in latino e in italiano.
3 lettere: nelle prime due si chiede la dispensa dall'obbligo di celebrare messe in base alle disposizioni testamentarie del marchese Alessandro Rondanini, dal momento che le suore non hanno mai ricevuto dagli eredi il denaro per la suddetta cappellania; nella terza (1725) le religiose chiedono di poter impiegare una somma di capitale perché il monastero ha dovuto sostenere molte spese giudiziarie contro gli eredi Rondanini. Sono presenti i rescritti con approvazione.
1722 - 1725
Consistenza: carte 6
Scrittura attribuita.
In terza persona, senza firma.
Si chiede licenza di far benedire una campana nella chiesa del monastero. E' presente il rescritto con approvazione.
1724
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di confermare l'abbadessa suor Maria Margherita della Croce per il triennio successivo. E' presente un doppio rescritto.
1726
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di investire il denaro ottenuto in seguito alla causa sostenuta dal monastero contro il marchese Alessandro Rondanini erede. E' presente un doppio rescritto.
1727
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede la commutazione, a favore del monastero, di un capitale testamentario posseduto dalla Compagnia del SS.mo Salvatore ad Sancta Sanctorum. Tale capitale consiste in un giardinetto, alcuni fienili e alcuni granai.
1729
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di impiegare il denaro di una dote monastica per l'esecuzione di lavori di muratura.
1729
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Chiede che sia concessa a sua figlia Anna Teresa la licenza di uscire dal monastero della SS.ma Concezione ai Monti, non avendo la ragazza manifestato la volontà di vestire l'abito religioso. E' presente il rescritto.
1731
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Supplica senza firma, in terza persona.
2 suppliche in cui si chiede licenza di accettare un legato di messe proveniente dal testamento di Francesca Capogrossi Palilli. Nella lettera del 1731 è contenuta una dichiarazione autografa dell'abbadessa Maria Margherita della Croce, nella quale si attesta l'avvenuta accettazione del legato da parte delle suore. Sono presenti i rescritti di approvazione.
1731 - 1732
Consistenza: carte 4
Documento autografo.
Suppliche in terza persona, senza firma. La dichiarazione dell'abbadessa è in prima persona.
2 suppliche per la concessione di indulgenze.
1732 - 1733
Consistenza: carte 4
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di confermare in carica l'abbadessa suor Maria Margherita della Croce per il successivo triennio. E' presente il rescritto con approvazione.
1732
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di ampliare l'educandato occupando un'altra stanza del monastero. E' presente il rescritto.
1733
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di usufruire della celebrazione gratuita di messe da parte dei padri pii operarii in S. Balbina, in cambio delle "robbe di speziaria" concesse dalle suore ai padri suddetti. E' presente il rescritto.
1733
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
La supplica, come di consueto, è in terza persona, ma al termine compare la firma dell'abbadessa. L'inchiostro della firma è diverso da quello della supplica, mentre la scrittura potrebbe essere la stessa.
2 lettere sulla possibilità di fornire medicinali ai padri pii operarii di S. Balbina.
1733 - 1735
Consistenza: carte 4
Documento autografo. Scrittura attribuita.
La lettera della principessa, indirizzata all'abbadessa, non è firmata ed è scritta in terza persona. La lettera dell'abbadessa è in prima persona, indirizzata a una "cara sorella" ed è firmata.
Chiede il permesso di essere sepolta, dopo la sua morte, nel cimitero del monastero della SS.ma Concezione. E' presente il rescritto con approvazione. Nel verso è annotato che il decreto non fu applicato e il cadavere non venne accolto perché vennero offerti alle suore solo 30 scudi di elemosina, mentre la Gabrielli ne aveva promessi 300.
1733
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
La supplica è in terza persona e non è firmata.
2 suppliche in cui si chiede licenza di utilizzare il denaro di alcune doti per il pagamento del capo mastro muratore. Sono presenti rescritti.
1734
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona. Le mani sono diverse.
Si chiede la facoltà di far seppellire nella "chiesa esteriore" del monastero la principessa Maria Eleonora Chigi. E' presente il rescritto con approvazione.
1734
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
4 suppliche in cui si chiede la licenza di riconfermare in carica l'abbadessa Maria Margherita della Croce per i successivi trienni. Sono presenti i rescritti.
1735 - 1741
Consistenza: carte 8
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona. Mani diverse.
Chiede che le venga concessa facoltà, dopo la morte, di essere sepolta nel cimitero delle monache. E' presente il rescritto con approvazione.
1735
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede la facoltà di far seppellire nel sepolcro delle monache l'educanda Rosa Costa. E' presente il rescritto con approvazione.
1741
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
2 suppliche in cui si chiede facoltà di accettare il legato di messe perpetue derivante dal principe Augusto Chigi.
1742 - 1743
Consistenza: carte 4
Delega di scrittura.
Senza firma, in terza persona La mano è la stessa per le due suppliche.
Si chiede licenza di acquistare una casetta contigua al monastero. E' precente il rescritto con approvazione.
1745
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede la facoltà di riconfermare in carica il padre confessore per il triennio successivo. All'interno è presente una dichiarazione dell'abbadessa nella quale si comunica l'avvenuta votazione da parte delle monache per la riconferma del confessore.
1745
La data dell'allegato è 22 febbraio 1706.
Consistenza: carte 3
Scrittura attribuita.
La supplica è in terza persona, senza firma. L'allegato è di mano diversa, in prima persona ma senza firma. Sicuramente autografo:"...In fede della verità ho fatto la presente sotto scritta di mia propria mano, e sigillata con il sigillo del monastero".
Si richiede la licenza di far celebrare ogni anno un anniversario cantato per la memoria di Maria Maddalena Falconieri, benefattrice del monastero. E' presente il rescritto con approvazione.
1751
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede dispensa dall'obbligo di leggere pubblicamente durante le conferenze e durante i pasti, a causa di una notevole difficoltà nella lettura spedita.
1751
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede, come già in altri monasteri, la facoltà di far celebrare dal confessore e dai cappellani messe corrispondenti all'"officio di S. Francesco". E' presente il rescritto.
1751
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Note: .
3 suppliche in cui si chiede licenza di potersi comunicare nella prima messa la notte di Natale, alle ore otto. Sono presenti i rescritti.
1760 - 1762
Consistenza: carte 6
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si richiede la licenza di far celebrare messe per la signora Apollonia Mora. E' presente il rescritto con approvazione.
1784
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di far celebrare nella propria chiesa la messa per la beata Veronica Giuliani e di inserirne l'elogio nel loro martirologio, come già fanno le Cappuccine. Le religiose oratrici fanno parte dei seguenti monasteri: S. Maria delle Grazie di Farnese, SS.ma Concezione di Albano e di Roma, S. Maria degli Angeli di Palestrina, S. Maria della Divina Provvidenza della Fara. E' presente il rescritto.
1805
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Supplica senza firma, in terza persona.
7 suppliche in cui si chiede la dispensa o la riduzione dell'obbligo di celebrare messe.
1808 - 1824
Consistenza: carte 14
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona. Mani diverse.
Si chiede di essere dispensate dagli obblighi di messe a causa della critica situazione economica del monastero. E' presente il rescritto con approvazione.
1809
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
8 suppliche per ottenere la concessione di diverse indulgenze. Sono presenti i rescritti.
1816 - 1827
Consistenza: carte 16
Scrittura attribuita.
Suppliche in terza persona, senza firma.
Si chiede facoltà di utilizzare il denaro di una dote spirituale per far fronte alle spese del monastero. E' presente il rescritto.
1818
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di confermare per il terzo triennio il confessore ordinario. E' presente, in allegato, una certificazione dell'abbadessa suor Maria Crocifissa di S. Giuseppe, nella quale si attesta che le suore, riunite a capitolo, hanno votato all'unanimità per la conferma del confessore. E' presente il rescritto.
1824 marzo 31
Consistenza: carte 3
Documento autografo.
La supplica è senza firma, in terza persona, mentre l'allegato è firmato.
La religiosa chiede di essere ammessa in qualche monastero, dopo essere stata a lungo in famiglia a causa di gravi problemi di salute. Nel rescritto si dice che la religiosa viene assegnata al monastero della SS.ma Concezione ai Monti.
1825
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
La supplica è in terza persona, senza firma.
Si chiede licenza di far celebrare le messe "ad arbitrio", cioè nei giorni in cui è più facile trovare sacerdoti, senza doversi attenere ai giorni stabiliti dai testatori. E' presente il rescritto.
1825
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
8 suppliche per la concessione di alcuni privilegi, riguardanti per lo più indulgenze ed esenzioni dagli obblighi di messe. Sono presenti i rescritti.
1832 - 1862
Consistenza: carte 16
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
La religiosa chiede di essere deposta dal suo ufficio a causa di problemi di salute, e di essere privata della voce attiva e passiva. E' presente il rescritto.
1832
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
La religiosa chiede di essere privata della voce attiva e passiva in perpetuo. E' presente il rescritto.
1832
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona. Il testo è di particolare interesse per il suo carattere fortemente "emotivo" che lo distingue dal tenore abituale delle suppliche. Da notare, infine, l'aspetto decorativo della grafia.
Trascrizione: "Vostra Santità può con un cenno collocare in porto un'anima che è da sempre in tempeste e da quel porto pregherà sempre..."
Si chiede la conservazione di alcune indulgenze. E' presente il rescritto.
1840
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
3 suppliche per ottenere il permesso di ricevere la santa comunione senza l'obbligo di digiuno, per ragioni di salute. Sono presenti i rescritti.
1840 - 1870
Consistenza: carte 6
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
b.4965, fasc.2
1641 - 1858
6 lettere riguardanti per lo più forniture alimentari al monastero e questioni economiche. Da una lettera del 1657, presente anche in copia, si evince l'esistenza di un lascito testamentario del marito in favore del monastero.
1641 - 1657
Consistenza: carte 8
Documento autografo.
Scrittura molto disordinata, di scarsa leggibilità. La mano, tuttavia, non appare incerta.
Si raccontano gli eventi prodigiosi avvenuti a cavallo della festa di S. Giovanni Battista: le suore, dopo aver rinvenuto della terra bianca intorno alla sepoltura di una loro sorella, si resero conto che quel terriccio aveva un'efficacia prodigiosa contro le malattie. Notarono poi che la cassa nella quale giaceva il corpo della defunta si era molto sollevata e galleggiava sull'acqua. Chiesero allora, ed ottennero, il permesso di riesumare il cadavere e lo trovarono perfettamente integro.
1801 - [1899]
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Non è firmata. Si tratta probabilmente di una testimonianza.
La religiosa, prima di legarsi in perpetuo al voto di assoluta povertà, rinuncia ai suoi beni in favore delle sorelle di sangue Maria Teresa Antonelli e Maria Rosa Alibrandi.
1820 febbraio 5
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Lettere riguardanti affari diversi. Quelle del 1840 riguardano prevalentemente l'uscita dall'associazione da parte del monastero della SS.ma Incarnazione di Genova, sostituito dal monastero del Buon Gesù di Gubbio.
1828 - 1840
Documento autografo.
2 lettere: in quella del 1844 la religiosa fa riferimento a somme di denaro da consegnare e racconta di una scossa di terremoto avvenuta quella mattina a Palestrina; in quella del 1846 ringrazia per il denaro e per la merce ricevuta e fa riferimento ad una fanciulla che deve farsi suora, il cui padre è però piuttosto restio a pagare la dote spirituale.
1844 - 1846
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
16 lettere riguardanti affari di vita quotidiana: saluti, condoglianze, aiuti economici e scambi di merci tra i due monasteri. Particolarmente interessanti sono le lettere del biennio 1848/49, nelle quali vi sono frequenti riferimenti alle violenze subite dai monasteri all'arrivo delle truppe repubblicane e agli scontri armati con i napoletani a Palestrina.
1846 - 1850