b. 53, fasc.13
1600 - 1601
3 quietanze in cui le donne dichiarano di aver ricevuto del denaro da parte di Francesco de Franchi.
1600 settembre 30 - 1601 aprile 13
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
Le ricevute sono state vergate da “sor Maddalena Camorlenga” , una di esse reca la sottoscrizione di suor Clementia, priora di Santa Caterina della Rosa.
Elena prega di concedergli in dono un paio di scarpe e delle calze.
1600 settembre
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
L´oratrice si firma “Lena”.
b. 53, fasc.36
1773 - 1792
2 lettere in cui si trattano questioni familiari, l´autrice si lamenta della sua povertà e della vecchiaia che le impediscono di aiutare i figli e i nipoti.
Senza data, attribuibile al XVIII secolo
Consistenza: carte 5
Documento autografo.
Note: La lettera diretta a Francesco Antonio conserva un messaggio firmato dalla sorella, Maria Teresa Camparetta, la grafia è identica a quella di Battistina, si può desumere che la donna ne sia stata anche l´autrice.
2 ricevute nelle quali le religiose dichiarano di essere state pagate dall´esattore.
1779 marzo 2 - 1779 marzo 19
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
b. 55, fasc.22
Sec. XVIII
Margarita dichiara che Barbara Francesca Muggiani, monaca presso il monastero di S. Caterina della Rosa con il nome di suor Veronica, è figlia carnale di Anna Felice.
1719 dicembre 11
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
La dichiarazione reca la firma autografa di Margarita.
Si dichiara che la signora Anna Felice Muggiani è la madre della monaca professa, suor Veronica Orsini.
1719 dicembre 4
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
b. 55, fasc.24
Sec. XVII
Si dichiarano i confini della casa “dell´Isola” di Francesco, figlio di Oliviero.
Senza data, attribuibile al XVII secolo.
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 55, fasc.35
1784 - 1785
Maddalena Falcolini e Giovanni de Andreis nominano legittimo procuratore Francesco Scotti.
1784 novembre 27
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
Il documento reca in calce la firma di Maddalena.
L´autrice si difende dall´accusa di aver organizzato un finto parto per riscuotere la dote e, in risposta alla missiva di Giovanni Pezzolla, afferma che suo marito non è affatto un briccone ma “un giovane nato bene e di costumi ottimi”.
1785 gennaio 11
Consistenza: carte 3
Documento autografo.
b. 55, fasc.37
[1700]
Il fascicolo è costituito da una copertina rigida a fiori.
2 certificazioni in cui l´alunna attesta di aver ricevuto dai deputati del monastero il denaro e i numerosi oggetti preziosi di sua proprietà.
1792 gennaio 21
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
Dopo la firma della contraente, segue la sottoscrizione di suor “Maria Costante Prefetta Testimonio”.
4 lettere in cui l´autrice affronta argomenti relativi ai propri interessi patrimoniali; in una lettera in particolare, redige la stima delle gioie in suo possesso e dell´ammontare del loro valore.
1796 ottobre 24
Solo una lettera reca la data.
Consistenza: carte 7
Documento autografo.
b. 55
1787 - 1792
Il fascicolo è privo di numerazione.
15 giustificazioni di pagamento in cui si dichiara di aver ricevuto il denaro da Anna Maria in seguito all´acquisto o alla fattura di alcuni oggetti.
1787 marzo 10 - 1792 dicembre 17
Consistenza: carte 15
Delega di scrittura.
Le ricevute recano le firme autografe di Maria Ghirter, Maria Giovanna Ferricini (?), Francesca Doni, Francesca Burchese, Vincenza Cornacchia, Anna Maria Vasconi, Cecilia Romei, Marianna Mancini “Sartora”, Maria Celeste Spalladoro e Maria Elettra Orfelli.
b. 63, fasc.4
1747 - 1750
2 dichiarazioni, in una di esse la priora attesta il reale malessere di Gioacchina, “con pericolo di morte” e il necessario allontanamento dal monastero, nell´altra certifica la disponibilità di “posti vacanti” e la possibilità di ospitare nuove alunne.
1749 novembre 8 - 1750 aprile 22
Consistenza: carte 2
Documento autografo. Delega di scrittura.
Dopo un periodo di malattia, Gioacchina Curti chiede di essere riammessa all´interno del monastero.
1750
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
b. 63
[1520] - [1579]
Il fascicolo è privo di numerazione,
2 richieste di sussidio dotale.
[1500] - [1600]
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
34 suppliche nelle quali le giovani oratrici richiedono di essere accolte all´interno del monastero.
[1500] - [1600]
Consistenza: carte 34
Delega di scrittura.
La donna prega di concedere il permesso di uscita dal convento ad Agata da Palestrina per poterla tenere a suo servizio.
[1593]
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
b. 64
1944 - 1947
Il fascicolo è privo di numerazione.
Si richiede di concedere un sussidio alla figlia della scrivente, alunna del conservatorio di S. Caterina della Rosa.
Senza data, attribuibile al XX secolo.
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La lettera è vergata a matita su di un foglio a righe e reca dattiloscritto “On. Ministri della Educazione Roma”. L´intestazione è sbarrata e sostituita con la scritta “A Sua Maestà il Re d´Italia e Imperatore d´Etiopia”.
Si richiede un sussidio per le spese necessarie al proseguimento degli studi.
Senza data, attribuibile al XX secolo.
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
Senza firma.
Elena chiede che le sue due figlie di tredici e dieci anni vengano ammesse in qualità di alunne al conservatorio.
1944 ottobre 9
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
La lettera reca una nota in cui si dichiara di ammettere “provvisoriamente” le due fanciulle con il pagamento di una retta rispettivamente di 450 e 500 lire.
Maria chiede che sua figlia venga ammessa in qualità di alunna al conservatorio.
1946 ottobre 16
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
La giovane, costretta ad interrompere gli studi a causa della guerra, domanda di essere ammessa in qualità di convittrice presso il conservatorio.
[1946]
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
La lettera è dattiloscritta e reca in calce la firma dell´autrice.
Rosa chiede che sua figlia Marisa venga ammessa in qualità di alunna presso l´istituto.
1946 settembre 2
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La lettera scritta su un foglio a righe reca la nota che riporta: “Ammessa per £ 3.000 oltre alle spese scolastiche”.
Carolina domanda che sua figlia Pia sia ammessa in qualità di educanda presso il collegio.
1947 settembre 6
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
La lettera, scritta su un foglio a righe, reca la nota che riporta: “Ammessa con la retta di £ 5.000 oltre le spese.”
1943 - 1947
Il fascicolo è privo di numerazione.
La giovane, in possesso dei requisiti necessari, domanda di essere assunta presso l´istituto in qualità di insegnante.
1945 settembre 27
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 66, fasc.100
1870
Si annuncia l´arrivo di Clotilde Lupi presso il monastero di S. Caterina della Rosa; insieme alla lettera sono conservati due certificati sottoscritti da Caterina Micara in cui si dichiara che la giovane era stata precedentemente accolta nell´ospizio di S. Maria degli Angeli e dotata di un sussidio.
1870 novembre 28
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 66, fasc.102/105
1828
4 istanze di ammissione in qualità di monache converse presso il conservatorio.
Senza data, attribuibili al 1828
Consistenza: carte 4
Delega di scrittura.
fascc. 102/105
b. 66, fasc.81
Sec. XIX
Si prega di poter accogliere presso il conservatorio la figlia Lidia.
[1887 ottobre 26]
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
4 suppliche in cui Guendalina Scocchi, vedova Teodori, Angioletta Loggio, Giulia Andreozzi e Domenica Colabucci, moglie di Angelo Stoppani, chiedono l'ammissione delle proprie figlie al conservatorio.
1888 agosto 31 - [1893]
Consistenza: carte 7
Delega di scrittura.
Solo la supplica di Domenica Colabucci reca in calce la firma dell´oratrice.
2 suppliche in una di esse Margherita, madre di cinque ragazzi e in gravi difficoltà economiche, prega che le sue due figlie vengano accolte in conservatorio; nell´altra annuncia di non poter corrispondere il pagamento della rata mensile richiesta dalla scuola.
[1888]
Consistenza: carte 4
Documento autografo.
b. 66, fasc.85
1798 - 1810
La priora manifesta le proprie perplessità circa le direttive del nuovo regolamento inviato da Giacinto Pollani che riguarda le rendite del convento.
1810 dicembre 4
Consistenza: carte 3
Delega di scrittura.
b. 66, fasc.93
1866
Si dichiara di aver ricevuto dalla madre superiora del convento di Santa Caterina dei Funari quaranta scudi e alcuni oggetti.
1866 aprile 9
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
La donna non sapendo scrivere appone una croce.
b. 66, fasc.94
Sec. XIX
A seguito dell´allontanamento di un´inserviente indisposta, Maria Gesualda richiede l´aiuto del cardinale nella ricerca di una sostituta.
Senza data, attribuibile al XIX secolo.
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La lettera riporta le annotazioni di un´altra mano.
b. 66, fasc.95
Sec. XIX
Si richiede di poter accordare il permesso per un cambiamento “di clima” ad Angela Tannucci, inserviente malata.
Senza data, attribuibile al XIX secolo.
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La lettera acclude una nota del cardinale Asquini che concede il permesso e ne proroga la durata.
Angela dichiara di aver ricevuto dalla madre superiora del convento di S. Caterina dei Funari gli averi a lei affidati.
1860 marzo 6
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 66, fasc.96
1832
Si richiede il permesso di essere confessata dal reverendo padre Speranza.
Senza data, attribuibile agli anni 1830-1840
Consistenza: carta 1
La lettera reca l´annotazione di un´altra mano.
Si richiede di accogliere all´interno del monastero una giovane, probabilmente si tratta di Anna Teresa De Magistris anche se il nome non compare.
1832 maggio 3
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 66, fasc.97
1868 - 1876
Si comunica di aver concesso il permesso di uscita ad un´inserviente afflitta da “malattia umorale”.
1876 aprile 1
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
La lettera riporta l'annotazione di un'altra mano.
b. 66, fasc.99
1855 - 1859
Si richiede che Natalia Corvi, reduce dal colera e bisognosa d´aiuto, venga ammessa presso il monastero.
1859 novembre 21
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Si afferma di aver accolto Natalia Corvi alla clausura in qualità di “Donna Inserviente”.
1859 marzo 12
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 68, fasc.109/163
1828 - 1870
154 memoriali nei quali le oratrici domandano di essere ammesse in qualità di alunne al conservatorio. I fascicoli conservano le dichiarazioni della priora che accetta le istanze.
1828 - 1870
Delega di scrittura.
Note: Le suppliche sono dirette sino al 1829 al cardinale Ludovico Micara, dal 1829 al 1833 al cardinale Costantino Naro Patrizi, dal 1833 al 1854 al cardinale Giacomo Filippo Franzoni e dal ´54 in poi al cardinale Asquini.
fascc. 109/163
b. 68, fasc.164/184
1835 - 1871
Si tratta soprattutto di scritture per delega, i fascicoli che conservano lettere e carteggi autografi verranno inseriti in schede a parte.
I fascicoli conservano la documentazione relativa ai beni posseduti dalle donne defunte: inventari degli oggetti, carte riguardanti le loro eredità, dichiarazioni di pagamento e, talvolta, le richieste di ammissione presso il conservatorio appartenute alle alunne e alle monache.
1835 - 1871
Delega di scrittura.
fascc. 164/184
b. 68, fasc.180
Sec. XIX
7 quietanze di pagamento in cui si dichiara di aver ricevuto alcuni oggetti appartenuti alla defunta Santa Visconti.
1854 ottobre 2 - 1854 novembre 5
Consistenza: carte 7
Documento autografo. Delega di scrittura.
5 firme sono autografe e 2 per delega.
b. 68, fasc.185/214
1817 - 1906
Si tratta soprattutto di scritture per delega, i fascicoli che conservano lettere e carteggi autografi verranno inseriti in schede a parte.
Istanze di monacazione e richieste di potersi confessare dal sacerdote di fiducia.
1817 - 1906
Delega di scrittura.
fascc. 185/214
b. 68, fasc.186
Sec. XIX
2 suppliche in cui la religiosa domanda di poter mantenere il proprio confessore e di poter beneficiare di un sussidio per affrontare le spese straordinarie.
1868 - 1869
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
Si porgono i saluti e si richiede l´invio di alcuni oggetti: un lenzuolo bianco, una “concolina con lavamano” e una “fettuccia” per l´abito.
1870 giugno 10
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Si prega di inviare presso il monastero del Buon Pastore il letto destinato a suor Maria Teresa.
1870 giugno 1
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 68, fasc.189
1817 - 1865
Si richiede la facoltà di redigere il testamento in favore dei propri congiunti.
Senza data, attribuibile al XIX secolo
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
La giovane, avendo concluso l´anno di noviziato, richiede di essere ammessa alla “professione monastica”.
[1817]
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
2 lettere in cui la religiosa si difende dalle accuse mosse dalle monache del monastero affermando di sentirsi “oppressa e umiliata” e di essere ormai considerata meno di “una donna di cucina”.
1821 marzo 12 - 1830 maggio 7
Consistenza: carte 5
Documento autografo.
La religiosa riferisce alcuni episodi che riguardano il comportamento indisciplinato e scorretto di suor Maria Clementina Valentini.
1822 settembre
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Si prega di far trasferire presso un altro monastero suor Maria Clementina (Valentini) di Rocca di Papa che, a causa del suo carattere “bilioso, arrogante ed inquieto niente adatto al fare Monastico”, provoca inquietudine e sconcerto nell´intera comunità.
[1831]
Consistenza: carte 3
Delega di scrittura.
La supplica reca in calce le firme autografe delle oratrici.
Si dichiara di aver ricevuto una lettera inviata dal cardinale Carlo Odescalchi.
1831 novembre 23
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
L´oratrice prega di farle pervenire il sussidio che le spetta il primo di ogni mese e di non protrarre l´attesa.
[1833]
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
Si trattano alcune questioni che riguardano suor Maria Clementina Valentini.
1865 ottobre 23
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
b. 68, fasc.213
1800 - [1900]
La giovane chiede di essere accolta nel monastero e di poter vestire l´abito religioso.
1800 - [1900]
Consistenza: cc 2
Delega di scrittura.
Nella lettera suor Maria, superiora del conservatorio Torlonia, si dice disposta ad accettare qualunque decisione in merito a Girolama Mandrella, ospite del suddetto conservatorio. Nell´attestazione la religiosa dichiara di aver avuto Girolama come alunna per 17 anni e di conoscerne i buoni costumi e la vocazione al monachesimo.
1865 giugno 7 - 1868 giugno 9
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
Note: La fede è per delega di scrittura
3 attestazioni in cui si dichiara di aver ammesso la probanda Girolama Mandrella alla professione religiosa.
1868 giugno 11 - 1870 aprile 9
Consistenza: cc 3
Documento autografo.
2 lettere in cui si richiede il permesso di far entrare nella clausura un medico per visitare suor Agostina gravemente ammalata.
1869 aprile 16 - 1872 gennaio 20
Consistenza: cc 2
Delega di scrittura.
Note: È riportata una nota che accoglie le richieste della religiosa
5 suppliche in cui si richiede di poter entrare nel monastero in qualità di monaca e di essere confessata dal proprio sacerdote di fiducia.
1870 luglio 9 - 1878 novembre 22
Consistenza: cc 5
Delega di scrittura.
b. 68, fasc.215
1868 - 1907
2 dichiarazioni in cui le priore Maria Gesualda Rosa e Maria Costanza Mordacchini conferiscono la dote dell´istituto della Ss.ma Annunziata alle alunne Diletta Bocciarelli e a Maria Tosti.
1868 marzo 20 - 1874 settembre 19
Consistenza: cc 2
Documento autografo.
3 ricevute in cui si attesta di aver ottenuto dalla Congregazione della carità di Roma il “cedolino” che garantisce la dote matrimoniale.
1902 novembre 18 - 1907 gennaio 29
Consistenza: cc 3
Documento autografo. Delega di scrittura.
b. 68, fasc.216
1600 - 1800
14 suppliche dirette ai cardinali protettori del monastero di S. Caterina della Rosa in cui si richiede di poter entrare – o di far entrare le proprie figlie orfane e indigenti- nella comunità in qualità di alunne o di monache.
[1600] - 1887