- Il censimento è stato circoscritto, nella prima fase, alla città di Roma e ai territori limitrofi, mentre l'arco cronologico preso in considerazione si estende per tutta l'età moderna fino al Novecento.
- L'indagine ha necessariamente privilegiato gli archivi famigliari ed ecclesiastici o assistenziali (monasteri, conservatori o altre associazioni laicali con fini educativi), essendo quelli gli ambiti in cui più comunemente venivano offerte alle donne nozioni, seppur rudimentali, di scrittura.
- Per ogni fondo documentario preso in considerazione, sono state scandagliate tutte le serie che con più probabilità potessero contenere scritture femminili (carteggi, epistolari, miscellanee ecc.): sono stati in tal modo individuati e descritti non solo i nuclei più consistenti e organici di scritture ma anche singole lettere, biglietti, note o altro.
- Le informazioni rilevate sono state immesse in un database in Access. Allo scopo di contestualizzare il più possibile i singoli documenti o i nuclei documentari individuati, la scheda utilizzata per l'immissione dei dati è strutturata su molteplici livelli descrittivi, così da render conto della esatta posizione gerarchica che tali scritture occupano all'interno dell'archivio di appartenenza (istituto di conservazione, fondo, serie, sottoserie, fascicolo, unità documentaria).
- Per distinguere i diversi livelli di approccio alla scrittura da parte delle donne è stata introdotta la distinzione tra scritture autografe , scritture attribuite (quando manca la firma) e scritture per delega (nei casi in cui a scrivere sia un segretario o una persona dell'ambito famigliare o amicale).
- I nomi o cognomi la cui lettura non è certa sono seguiti da un punto interrogativo tra parentesi tonde.
- Per la ricerca di parole chiave su tutte le pagine del sito è utilizzabile la casella posizionata in alto a sinistra: cliccando sul tasto "cerca" si verrà inviati all'elenco dei documenti trovati; per visualizzare l'intera scheda è necessario cliccare su uno dei link che rinvierà alla pagina in cui è presente il documento; infine per individuare il documento all'interno della pagina si può utilizzare la funzione "trova" del browser ( Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.) ridigitando la stessa parola chiave inserita inizialmente.