b. 4-5, fasc.4
sec. XVII
La suora chiede per la seconda volta un'intercessione del principe presso l'auditore di Meldola, in favore di un "povero carcerato".
1655 aprile 3
Consistenza: carta 1
b. 4-5, fasc.5
sec. XVII
Richieste di raccomandazione.
sec. XVII
Stemma Medici.
Richiesta di raccomandazione.
1651 giugno
Consistenza: carta 1
12 lettere autografe di contenuto familiare. Diverse raccomandazioni per conto terzi.
1651 settembre - 1657 ottobre
Consistenza: carte 12
Documento autografo. Delega di scrittura.
Lettere in parte cancellate dall'umidità. Non successive nel fascicolo.
Note: Nella lettera del 13 marzo (s. a.), congratulazioni per il parto di Olimpia.
6 bigliettini di auguri.
1651 - 1665
Consistenza: carte 6
In spagnolo.
Si rallegra per la recente visita del principe Gio. Battista, figlio di Camillo e Olimpia Aldobrandini iuniore "à bacciar li piedo à S. S.tà con universale plauso".
1651 febbraio 1
Consistenza: carta 1
Su questioni relative a un terreno di Valmontone.
1651 luglio 18
Consistenza: carta 1
5 lettere contenenti richieste di intercessione su varie questioni.
1651
Consistenza: carte
Richiesta di favori alla principessa
1651
Consistenza: carta 1
Richiesta di raccomandazione.
1651
Consistenza: carta 1
Le suore chiedono l'intercessione della principessa in merito a una disputa territoriale con il contiguo convento di padri teatini, e si difendono da false accuse arrivate alla Sacra Congregazione.
1652 dicembre 13
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Firma autografa di tutte le suore.
Raccomandazione per il canonico Lucio.
1652 aprile
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
Raccomandazione per ottenere ospitalità per l' "esibitor della presente", tesoriere della città di Cassano, in visita a Roma.
1652 novembre
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
2 lettere di auguri per le feste.
1661 gennaio
Consistenza: carte 2
2 lettere su questioni relative alla compagnia di comici che si esibiranno a Mantova nel prossimo Carnevale.
1664 febbraio 26 - 1665 ottobre 29
Consistenza: carta 2
Scrittura attribuita.
Carta molto pregiata.
b. 6-7, fasc.6
sec. XVII
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
sec. XVII
Consistenza: carta 1
4 lettere di contenuto familiare.
1651 maggio 10 - 1955 giugno 9
Consistenza: carte
La contessa raccomanda alla principessa il figlio Filippo Alberto di Berghes, in visita in Italia.
1653 dicembre 20
Consistenza: carta 1
2 lettere di contenuto familiare.
1653 gennaio
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Sulla riconciliazione tra Olimpia e V. E. (?).
1653 marzo
Consistenza: carta 2
Delega di scrittura.
In 2 copie identiche.
Richiesta di raccomandazione.
1654 febbraio 26
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Auguri.
1655 dicembre 27
Consistenza: carta 1
circa 10 lettere, in parte inviate da Innsbruch
1662 - 1663
Stemma Medici in ceralacca.
Auguri.
1662 gennaio 4
Consistenza: carta 1
Auguri di buon anno.
1663 gennaio 10
Consistenza: carta 1
1663 ottobre 13
Consistenza: carta 1
2 lettere: una, molto lunga scritta dalla Sardegna, in cui la donna si lamenta della solitudine in un paese inospitale e dei forti dolori di stomaco. Una di contenuto familiare (s. d.).
[1663 maggio 24]
Consistenza: carte
Scrittura attribuita.
Trascrizione: " [...] e adesso in questa lontananza non è mai giorno chio [sic] non facci un pianto di vedermi priva dal poter godere un così caro fratello e finisco di questo perché certo empirei la carta di lacrime [...]"
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
1665 maggio
Consistenza: carta 1
Auguri.
1665 gennaio 1
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Stemma dei duchi di Modena.
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
1665 maggio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
1665 maggio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
1665 maggio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
1665 maggio
Consistenza: carta 1
Auguri.
1665 gennaio 2
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Stemma dei duchi di Mantova.
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
1665 maggio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte della sorella di Camillo, Costanza Ludovisi, viceregina di Sardegna.
1665 maggio
Consistenza: carta 1
b. 6-7, fasc.7
1646
La donna, probabilmente una popolana, chiede ai principi di fornirle una dote per potersi sposare.
[1646]
Consistenza: carta 1
La donna chiede giustizia in una controversia.
[1646]
Consistenza: carta 1
La donna chiede un sussidio.
[1646]
Consistenza: carta 1
La donna chiede denaro per la dote monastica di una dei suoi sei figli.
[1646]
Consistenza: carta 1
La donna, abbandonata dal marito Francesco, chiede denaro per pagare i debiti.
[1646]
Consistenza: carta 1
Richiesta di raccomandazione presso un monsignore.
[1646]
Consistenza: carta 1
La principessa di Ierace chiede al cardinale Pamphili una lettera di raccomandazione al vice prefetto per sollecitare la vendita di alcuni feudi del marito.
[1646]
Consistenza: carte
Trascrizione: La sig.ra Principessa di Ieraci habitante in Napoli supplica il s.r Cardinale di una l.ra al V. Pr.o in raccomandatione di suoi interessi, ad effetto che quanto prima faccia fare la vendita de i feudi del princ.e suo Marito, già ordinata p. molti decreti dai Regi Tribunali, acciò la s.ra Principessa possa sodisfarsi del suo credito, giustificato p. sentenze rotali. Di più un'altra lettera a Mons.re Nuntio, che presenti con premura la diretta al V.Pr.o da parte del sig. Cardinale.
Lettera della principessa di argomento amministrativo.
[1646]
Delega di scrittura.
Trascrizione: Ecc.ma e Em.mo Sig.re, La Principessa di Rossano hum.te gl'espone, come è creditrice di Cristofaro Ciotti da Toscanella, et habitante in d.to luogo di s.di 6181 per li quali n'ha un pezzo fa ottenuto mandato essecutivo, se bene sin hora per molti sotterfugij del d.o Ciotti, non si è potuto esseguire. Supplica per tanto VE, che si degni con una sua lettera ordinare al Gov.re di d.o luogo, che segretam.e e co celerità, e diligenza, facci esseguire il d.o mandato contra la persona del d.o Ciotti debitore; del qualein altro modo non potrà mai essere sodisfatta, che ci riceverà à gratia singolarm.e dell'EV. Quam deus
La donna, orfana, chiede una dote per poter entrare nelle "zitelle".
[1646]
Consistenza: carta 1
La donna chiede denaro per il sostentamento della famiglia, vista la malattia del marito.
[1646]
Consistenza: carta 1
filza 22
s. d.
9 lettere di contenuto amicale.
1832 - 1834
Consistenza: carte
b. 25, fasc.3
Le suore chiedono elemosina dopo il digiuno dei morti per fare "un pocco di Carnevale".
1598 ottobre 27
Consistenza: carte 1
Delega di scrittura.
b. 29-31, fasc.30
s. d.
Le suore porgono i loro auguri per le nozze tra il proprio fratello, principe di Verona, e Costanza, sorella del cardinale e con l'occasione fanno gli auguri per Natale.
1644 dicembre 17
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
doc. 1
b. 52-55, fasc.54
sec. XVII
La donna chiede un lavoro per il fidanzato della figlia.
1656
Consistenza: carta 1
Ringraziamenti per il dono di una veste.
1656
Consistenza: carta 1
Le suore chiedono un'elemosina in grano.
1656
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Richiesta di una dote per monacazione.
1656
Consistenza: carta 1
2 lettere relative ad una controversia che coinvolge il marito nella località di Meldola.
1656 agosto
Consistenza: carte
Scrittura attribuita.
3 lettere in cui la donna chiede il reintegro del marito Giacomo Zacchei, sollevato e sostituito da uno "straniero" nella carica di capitano di banda delle milizie.
1656
Consistenza: carte
b. 52-56, fasc.52
s. d.
Antonia racconta di un viaggio in mare interrotto a causa della presenza delle armate francesi e delle cattive condizioni climatiche.
1657 dicembre 20
Consistenza: carta
Delega di scrittura.
sec. XVII
Di contenuto familiare.
sec. XVII
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
La donna dichiara la sua fedeltà alla principessa.
1663 ottobre 15
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La donna chiede la mediazione della principessa in una sua controversia con la nipote.
1663 ottobre 1
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
2 lettere di auguri per le prossime feste e "reverenze" da Mantova.
1663 marzo 14 - 1663 dicembre 15
Consistenza: carte
Documento autografo.
2 lettere: una in merito al sostentamento della zia-suora, che ringrazia per recenti favori; una con richiesta di raccomandazione.
1663 luglio 21 - 1663 ottobre 1
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
Accompagna il dono di una dozzina di "pollastri".
1663 giugno 9
Consistenza: carta 1
Accompagna il dono di carni.
1663 dicembre 22
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La donna chiede un posto di soldato per i nipoti nella rocca di Meldola.
1663 dicembre 26
Consistenza: carta 1
La donna, una popolana, chiede alla principessa di intercedere presso il marito Camillo per ottenere risarcimento dopo l´esproprio da parte dello stesso principe di "doi orticelli spianati per fare la nova strada sotto al Palazzo".
1663 febbraio 13
Consistenza: carta 1
La suora chiede aiuto per un suo nipote sacerdote.
1663 ottobre 18
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Lungo e dettagliato racconto della morte e delle esequie della zia di Olimpia, Margherita Aldobrandini, duchessa di Parma.
1663 maggio 1
Consistenza: carta
Trascrizione: Con sentimento ben grande, il (?) sabbato notte alle 9 hore passò da questa à miglior vita la ser.ma s.ra Duchessa di parma morta a causa dell'infelice parto, che fece com'haveva inteso V.E. , alla quale ne do questa parte, come mio debito, fra (?) confidarle unitamente la m ia assequiosa devotione. Prima di morire dimandò perdonanza al Duca, et alla (?), dalla quale volse anche la sua beneditione. La mattina della domenica prima, che si sapesse quest'infausta novella dalla Città, sifecero serrare le porte d'essa, et in questo mentre se li fecero privatamente celebrare infinità di messe. Alle 20 hore poi si pubblicò la morte col segno delle campane che (?) più d'un'hora. La sera fu portata a 4 hore di notte privatamente nella Chiesa della (?) Apparato il lugubre con un superbissimo catafalco sopra, del quale stava il suo corpo vestita, con listessa veste biancha, et manto
La donna annuncia la morte del cognato.
1663 aprile 3
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Di contenuto familiare.
1663 agosto 7
Delega di scrittura.
3 lettere con cui la donna chiede di intercedere per la liberazione del principe suo marito.
1663 agosto 4 - 1663 novembre 12
Consistenza: carte
La donna si rammarica per non aver potuto salutare la principessa prima della sua partenza da Frascati e la informa dei giovamenti ottenuti dalla cura delle acque a San Casciano.
1663 agosto 12
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Condoglianze per la recente morte della zia Elena di Mondragone.
1663 gennaio 6
Consistenza: carta 1
Ringraziamento di per favori accordati al marito.
1663 giugno 21
Consistenza: carta 1
Annuncia le prossime nozze di una figlia.
1663 aprile 3
Consistenza: carta 1
2 lettere, una di auguri, una di accompagnamento al dono di "nostri cedrati".
1663 marzo 20 - 1663 marzo 31
Consistenza: carte
Scrittura attribuita.
Note: ramo fiorentino della famiglia
Richiesta di elemosina.
1663 febbraio 28
Consistenza: carta 1
doc. 1
La donna chiede che la principessa si faccia carico della sua protezione al posto della defunta zia Elena di Mondragone.
1663 gennaio
Consistenza: carta 1
doc. 1
Richiesta di favori per il figlio.
1663 settembre 7
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
Firma autografa.
b. 57-61, fasc.59
s. d.
Maria chiede al principe di mediare con le autorità locali per ottenere un risarcimento per il mulino del fratello.
1664 febbraio 28
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La badessa chiede l'appannaggio mensile per Caterina Baglioni e raccomanda al principe una giovane donna perché venga presa a servizio.
1665 giugno 12
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
b. 57-61, fasc.60
s. d.
La priora ringrazia per la "carità" ottenuta.
1660 aprile 24
Consistenza: carta 1
La badessa certifica la presenza nel monastero "affine di prendervi lo habito Monacale" di Margherita e Caterina Pamphili.
1660 aprile 12
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 57-61, fasc.61
s. d.
6 lettere in cui principessa chiede un'intercessione del principe per la scarcerazione del marito, detenuto a Cosenza.
1663 aprile 30 - 1663 novembre 26
Consistenza: carte
Scrittura attribuita.
docc. 6
b. 62-63b, fasc.62
sec. XVII
Le suore ringraziano la loro benefattrice e le chiedono di fare loro visita presto.
1657 novembre 9
Consistenza: carta 1
Ortentia si congratula per le prossime nozze di una figlia di Olimpia con il principe Farnese.
1658 luglio 31
Consistenza: carta 1
La donna si congratula con Olimpia per le recenti nozze dei suoi figli.
1658 agosto 19
Consistenza: carta 1
La donna si congratula per le nozze tra Giovan Battista Borghese, figlio di Olimpia, e Eleonora Boncompagni.
1658 giugno
Consistenza: carta 1
2 lettere in cui Maria "riverisce" Olimpia in occasione delle prossime nozze tra la figlia Camilla Pasquali e Giovan Francesco Aldobrandini (parente di Olimpia, del ramo fiorentino della famiglia).
1658 luglio 23 - 1658 agosto 3
Consistenza: carte
Delega di scrittura.
docc. 2
2 lettere in cui Camilla "riverisce" la principessa, sua futura parente in virtù delle prossime nozze con Giovan Francesco Aldobrandini.
1658 luglio 23
Le 2 lettere hanno la stessa data.
Consistenza: carte
Delega di scrittura.
docc. 2
Urania si congratula per le prossime nozze tra Maria Virginia Borghese, figlia di Olimpia, e Agostino Chigi suo parente.
1658 luglio 26
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Anna si congratula per le prossime nozze tra Maria Virginia Borghese, figlia di Olimpia, e Agostino Chigi.
1658 luglio 27
Consistenza: carta 1
La suora porge gli auguri di Natale alla sua benefattrice.
1658 dicembre 19
Consistenza: carta 1
La donna si congratula per le nozze tra Giovan Battista Borghese, figlio di Olimpia, e Eleonora Boncompagni.
1658 giugno 12
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
b. 62-63b, fasc.63/b
s. d.
Lettera riguardante gli accordi matrimoniali tra la principessa Anna Carafa, figlia di Medina de Las Torres in risposta» Elena Aldobrandini e Antonio Carafa della Marra duca di Mondragone, erede dei principi Carafa di Stigliano, e Felipe Ramirez Nunez de Guzman, duca di Medina de Las Torres, Marchese del Tonal.
1635 novembre 23
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
Lettera di contenuto familiare.
1635 gennaio 25
b. 64-67, fasc.64
sec. XVII
lettere di accompagnamento di doni al principe ("mezzo castrato", cesto di tartufi) e contenenti richieste di favori.
1657 gennaio - 1657 febbraio
Consistenza: carte
Scrittura attribuita.
Contenuto familiare
1657 gennaio 3
Consistenza: carta 1
Si accompagna il dono di un quadro in bassorilievo, forse opera della stessa dama.
1657 aprile 12
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte di Maria Aldobrandini, marchesa di Caravaggio, zia della moglie del principe Olimpia Aldobrandini iuniore.
1657 febbraio 26
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
b. 64-67, fasc.66
1665
La suora ringrazia per le cure concesse per sedici anni alla sorella, donna di servizio della principessa.
sec. XVII
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Auguri per Pasqua.
1665 marzo
Consistenza: carta 1
Lettera particolarmente ornata.
Condoglianze per la morte del "principe Ludovisio".
1665 febbraio 16
Consistenza: carta 1
La suora ringrazia per il dono di un quadro, ricordo del fratello cardinale (Baccio?).
1665
Consistenza: carta 1
La suora ringrazia per un dono ricevuto.
1665 maggio 9
Consistenza: carta 1
Camilla ringrazia per il dono di uno studiolo.
1665 maggio 5
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte della principessa Ludovisi.
1665 maggio 3
La suora chiede una raccomandazione per un suo protetto.
1665 maggio 1
Consistenza: carta 1
Auguri per Pasqua.
1665 marzo
Consistenza: carta 1
lettera di condoglianze per la morte del "Principe Ludovisio".
1665 febbraio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte del cardinal Baccio Aldobrandini, zio di Olimpia.
1665 gennaio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte del cardinal Baccio Aldobrandini, zio di Olimpia.
1665 gennaio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte del cardinal Baccio Aldobrandini, zio di Olimpia.
1665 gennaio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte del cardinal Baccio Aldobrandini, zio di Olimpia.
1665 gennaio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte del cardinal Baccio Aldobrandini, zio di Olimpia.
1665 gennaio
Consistenza: carta 1
Condoglianze per la morte del principe di Venosa.
1665 gennaio 21
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Nome del mittente illegibile.
2 lettere in cui Anna chiede sostegno economico per i due figli maggiori, desiderosi di farsi preti.
1665 aprile - 1665 maggio
Consistenza: carte
b. 64-67, fasc.67
s. d.
La suora ringrazia per la carità ottenuta.
1657
Consistenza: carta 1
b. 68-69, fasc.68
s. d.
La donna riverisce il principe con l'occasione della visita a Roma del fratello abate Broglia,"destinato vescovo di Vercelli".
1662 marzo 29
Consistenza: carta 1
2 lettere in cui si chiede la mediazione del principe (benefattore di due suore del convento) per rimediare alla scomunica cui le suore sono incorse per aver violato la clausura durante l'occupazione del terreno del barone di Canicattì, debitore al convento di una cifra di denaro, e proprietario di un fatiscente edificio adiacente il loro.
1662 maggio 2 - 1662 maggio 4
Consistenza: carte
Documento autografo.
Le firme della badessa Angelica Visiani, della priora Letizia da Modica, delle suore Caterina Ximeni e Bonaventura Platamuri sono impresse "a nome di tutte le monache".
2 lettere in cui la marchesa raccomanda il dottor Giorgio Pierpaoli per la successione al governo di un possedimento di Tallamello.
1662 gennaio - 1662 febbraio
Consistenza: carte
Scrittura attribuita.
Sul bordo della lettera si legge l'appunto: "non c'è questa vacanza".
b. 74-76, fasc.76
s. d.
150 lettere sulle trattative matrimoniali per Anna Carafa, figlia di Elena e di Antonio Carafa duca di Mondragone.
1624 - 1633
Consistenza: volume
Documento autografo. Delega di scrittura.
Rilegate in un volume numerato da 1 a 1255, in cui sono contenute anche le lettere di risposta. Sul bordo delle lettere c'è spesso l'indicazione "da mettere i cifra".
Si parla delle trattative matrimoniali per la nipote di Isabella, Anna Carafa, figlia di Elena Aldobrandini, duchessa di Mondragone.
1625 dicembre 22
Delega di scrittura.
Conservata insieme alle lettere tra Elena di Mondragone e i fratelli cardinali Aldobrandini.
b. 98/b
s. d.
98 lettere brevissime, per lo più di conferma delle notizie ricevute oppure sulle informazioni che Carrara dava da Napoli alla principessa sulla salute della figlia Elena di Mondragone.
1624 - 1625
Consistenza: carte
Delega di scrittura.
Lettere rilegate. Firma autografa
docc. 98
b. 143-159, fasc.159
s. d.
20 lettere, di cui 19 riguardano la gestione di "negozi" familiari con il duca di Segni. La lettera del 22/5/1637 è relativa all'eredità del fratello Giovan Giorgio, morto recentemente, trasmessa per mancanza di eredi maschi alla giovane figlia Olimpia iuniore.
1626 aprile 28 - 1637 maggio 22
Consistenza: carte
Delega di scrittura.
Elena piange i recenti lutti familiari ed annuncia il prossimo parto di Anna Carafa, sua figlia.
1638 febbraio 16
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
Di contenuto familiare.
1638 aprile 29
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
b. 171-179, fasc.171
sec. XVI
5 lettere di ringraziamenti.
1592 - 1605
Consistenza: carte
Delega di scrittura.
Alcune lettere sono danneggiate e quindi difficili da contare oltre che da leggere.
b. 171-179, fasc.173
s. d.
Lettera coniugale al marito ferito in guerra in Croazia (Giovan Francesco era morto due giorni prima).
1601 settembre 15
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Trascrizione: "Stavo aspettando le lettere di mercoledì con infinito desiderio per intendere l'intera confirmazione della sua salute; ma venedomi scritto da lei per la sua delle 3 del presente di Varadino tutto il contrario come gli era tornata la febbre e che dubitava come si mettesse in quartana, lo mio pensare a Vostra Eccellenza, lascio pensare a V. E. in che travaglio mi ritrovo, e quanto sia grande il mio dispiacere; tutta via spero nel signor Dio in quella signora Madre, che mi anno fatte tante altre gratie mi farranno anco questa, e che con le prime anco nuove che li sia passata la febbre; et V. E. stia di buona voglia perché sebene non sono degna io di essere esaudita, essendo tanta gran peccatrice spero nel signor Dio che esaudirà tanti buoni servi sui che continuamente pregano per lei et così questi figlioli che fanno la sua parte; et principalmente ns.re che sa prega per lei et di core;et sente un grandissimo dispiacere di questo male; creda a me V. E. che l'ama tanto teneramente che più non si può dire; et ha voluto vedere la lettera che V. E. mi scrive et et anco quella che mi ha scritto il medico et mi fa dire che io non mi pigli fastidio perché V. E. non havra male nessuno et la sta sua a risoluto di mandare il Crotta da V. E. a visitarla in suo nome, e dirgli che stia allegra et non si pigli in cotesti paesi nessuna sorte di malenconia, perché la Stasua principalemnte desidera la sua salute, et del altre cose si farà quel che si possa"
Olimpia racconta di una visita del cardinale Barberini a Villa Belvedere (Frascati).
1629 ottobre 28
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Lettera riguardante questioni amministrative.
1636 luglio 22
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b. 207, fasc.1/b
secc. XVI - XVII
Si richiede un voto favorevole "in rota" per la sua causa.
Attribuibile agli ultimi anni del sec. XVI o al sec. XVII per le caratteristiche della
scrittura.
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
47 lettere di contenuto familiare, per lo più relative alla duchessa di Parma Margherita Aldobrandini, figlia di Flaminia e moglie del duca Ranuccio I Farnese.
1598 - 1601
Consistenza: carte
Delega di scrittura. Scrittura attribuita.
Le lettere sono conservate nello stesso fascicolo insieme a quelle di Olimpia seniore, in quanto scritte nelle stesse date e inviate con lo stesso corriere. Alcune delle lettere, contenenti richieste di raccomandazione, sono scritte da un segretario.
19 lettere di contenuto familiare.
1598 - 1602
Consistenza: carte
Documento autografo. Delega di scrittura.
Le lettere sono conservate nello stesso fascicolo insieme a quelle di Flaminia Ferracci, in quanto scritte nelle stesse date e inviate con lo stesso corriere. La lettera del gennaio 1601 non è autografa in quanto Olimpia, debilitata dal recente parto, era impossibilitata a scrivere.
Ippolita si scusa per il comportamento poco consono di sua sorella suor Maria Celeste in occasione della visita del cardinale al convento "derivati dalla purità e semplicità religiosa e dalla sua età ormai decrepita".
1639 giugno 18
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
b. 16, fasc.12
s. d.
Olimpia porge le sue condoglianze al consuocero per la morte del genero Antonio Carafa duca di Mondragone, e chiede la restituzione della dote assegnata alla figlia Elena, rimasta vedova.
1611
Delega di scrittura.
b. 19, fasc.20
s. d.
Le suore rivendicano il vitalizio dovuto a suor Maria Celeste Ludovisi, figlia di Ippolita Ludovisi, moglie del duca.
1677
b. 21, fasc.71
s. d.
La donna scrive a nome dell'ottuagenaria Elena Mini, per ottenere l'eredità accordatale da Olimpia seniore. Elena, di nobili origini turche, era stata condotta a Roma forse da Giovan Francesco Aldobrandini, marito della seniore, battezzata e allevata in casa di Olimpia seniore, che la sposò a Ottavio Paolini e le diede una dote di 1000 scudi, da restituire in caso di assenza di eredi. Rimasta vedova, si sposò in seconde nozze con Girolamo Mini, ma fu tolto il patto di retrocessione della dote in caso di assenza di eredi. Ormai ottuagenaria adotta Elena Dianora che chiede ora l'eredità.
s. d.
Delega di scrittura.
s. d.
Lettere relative a questioni riguardanti l'eredità della principessa Maria Aldobrandini D'Aremberg, moglie di Camillo Aldobrandini.
1861 - 1865
Scrittura attribuita.
In francese.
b. 5, fasc.44
secc. XVI - XVII
6 documenti riguardanti l'impiego dell'eredità del coniuge Giovan Francesco Aldobrandini e l'acquisto di feudi.
1587 - 1637
Consistenza: carte 6
Documento autografo.
Note: carta del 5 dicembre 1615 autografa
b. 16, fasc.12
Sec. XVII
Olimpia porge le sue condoglianze al consuocero per la morte del genero Antonio Carafa duca di Mondragone e chiede la restituzione della dote assegnata alla figlia Elena, rimasta vedova.
1611
Consistenza: carta sciolta 1
Delega di scrittura.
b. 19, fasc.20
Sec. XVII
Le suore rivendicano il vitalizio dovuto a suor Maria Celeste Ludovisi, figlia di Ippolita Ludovisi, moglie del duca.
1677
Consistenza: carte 2
b. 21, fasc.71
Sec. XVII
2 lettere. «Pretese di Anna Dianora di ottenere il pagamento della dote assegnata da donna olimpia aldobrandi i seniore ad Elena Mini. Questa Elena che prima di maritarsi aveva assunto il nome indicato ed il cognome degli Aldobrandini era in origine di nobile famiglia turca rimasta forse prigioniera nelle guerre sostenute da Giovanni Francesco Aldobrandini contro i saraceni e da lui condotta in Roma, fu allevata e fatta battezzare dalla predetta donna Olimpia la quale in età di diciotto anni la maritò con Ottavio Paolini assegnandole mille scudi di dote e l´acconcio col patto però di tornare a lei o a suoi eredi. Morì il Paolini e donna Olimpia la rimaritò con Girolamo Mini coll´istessa dote e corredo ma nell´atto nuziale fu soppresso il patto di retrocessione della dote. Elena Aldobrandini, morto il secondo marito senza prode e divenuta ottuagenaria come risulta dall´inserita fede di sopravvivenza per avere chi la curasse nella sua grave età adottò come figlia anna dianora facendole donazione di tutto il suo avere. donde la vertenza di cui si ignora l´esito» [dal catalogo]
Consistenza: carte 0
Note: Contiene, insieme alle 2 lettere, 1 strumento dotale, atto di sopravvivenza
b. 24, fasc.4
s. d.
Richiesta di un sussidio.
1806 dicembre 4
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
b. 27, fasc.29
1866 - 1868
4 Lettere da Bruxelles al marito relative a questioni familiari.
1861 - 1865
Consistenza: carte sciolte 4
Documento autografo.
b. D 3, fasc.31
s. d.
5 lettere di contenuto amministrativo.
1633 settembre 3 - 1636
Consistenza: carte
Scrittura attribuita.
Molto rovinate e annerite.
b. D 3/67
s. d.
Contenuto familiare.
genero.1601 giugno 22
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
Trascrizione: So che la benignità di V. Alt.a verso di me, e quel che me ne posso promettere per me, e per questi figliuoli [?] nondimeno stato di favore, e gratia la confirmatione che l'è piaciuto darmene con l'humanissima sua, e con la relatione del s.r Marchese di Carpineto; il quale potrà molto bene vedere testimonio all'Alt.a V. della mia devotione verso di lei, e dell'infinito desiderio, che ho di servirla. Con che le bacio le mani e le prego continua felicità. Di Roma, li 22 giugno 1601. Humilissima Aff.ma Serva Olimpia Aldobrandini
b. 27, fasc.10
s. d.
1598
Consistenza: volume 1
Opuscolo a stampa senza copertina, pp. 1-28 numerate, più 7 non numerate che contengono la canzone.
b. 27, fasc.11
s. d.
1597
Consistenza: volume 1
Opuscolo a stampa senza copertina, di dodici pagine non numerate.
b. 29, fasc.1
s. d.
La principessa dona al figlio tutte le "robbe" di casa Pamphili.
1655 luglio 20
Consistenza: carte 3
Delega di scrittura.
inizio sec. XVII
1 lettera a Lucrezia d'Este duchessa di Urbino, in cui ringrazia per la benevolenza nei confronti del casato, anche a nome della figlia Olimpia. 1 lettera di ringraziamento ad un ecclesiastico per le notizie relative al nipote priore Silvestro. 1 lettera al vescovo di Nebbio, in cui parla con afflizione della morte del genero Giovan Francesco Aldobrandini.
1601
Consistenza: volume 1
Delega di scrittura.
Copialettere.
circa 120 lettere a diverse signore in cui la principessa ringrazia per le notizie circa il ritorno in Italia della figlia Margherita, duchessa di Parma, e del marito Ranuccio I; varie lettere di ringraziamento a diverse corrispondenti per le notizie circa lo stato del figlio Silvestro, priore di Malta, e sul viaggio di questo a Perugia nel novembre 1601; varie lettere al padre Cicala, frate e mediatore per le nozze di Elena Aldobrandini, figlia di Olimpia, con il duca di Mondragone; varie lettere a Silvestro, priore; 1 lettera a Ranuccio I duca di Parma e suo genero, in cui si congratula per il ritorno in Italia (novembre 1601); 1 lettera di risposta alle condoglianze di monsignor Conti per la morte del marito di Olimpia Giovan Francesco.
1601 - 1605
Consistenza: volume 1
Delega di scrittura.
Copialettere.
1 lettera alla sorella Margherita, duchessa di Parma (cfr. trascrizione); 1 lettera a una dama in cui si ringrazia per il favore nei confronti di Margherita; 1 lettera al fratello Silvestro.
1601
Consistenza: volume 1
Delega di scrittura.
Copialettere.
docc. 3
Trascrizione: Alla ser.ma sig.ra duch.a di Parma. Ser.ma Sig.ra dalla humaniss.ma l.ra di V.A. ser.ma delli 2 [...] ho ricevuto consolat.e grand.ma et tale quale si può presupporre in una sorella cordialiss.a e osservantiss.a come [ ... ] che fò professione non solo di corrispondere: ma dove che nell'altre ch vedo et la riverisco di superarla nell'amore. Mentre poi V. A. sente piacere delle buone nuove che gli diedi di N. S.re del S.r Card. N. Zio et dei ss.ri fr.elli, la ringrazio infinitam.te à nome dei SS. fr.elli, et mio, assicurandola all'incontro , che non possiamo haver maggior allegrezza che intender che V.A. stia bene della persona et contenta dell'animo, et che riconosca in noi quest'affetto con quella prontezza di servirla qual proverà sempre che ei favorirà de savi comandamenti, et qui resto facendo co' ss.ri fr.elli à V. A. riverenza con pregargli dal S.r Dio augum.to di ogni contentezza. Di Roma à 9mbre 1601. Helena Ald.ni