b.3677, fasc.10
1806 - 1859
Si comunica la restituzione delle carte precedentemente ricevute, con la raccomandazione di agire nel modo che si riterrà opportuno.
[1800] - [1899]
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Foglio di carta azzurra di dimensioni ridotte.
Si chiede la consegna di alcuni documenti conservati nell'archivio relativi ai beni venduti al tempo della Repubblica Romana.
1806 settembre 29
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Foglio di piccole dimensioni.
Si forniscono ragguagli sulle vicende interne al monastero.
1814 settembre 16
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
La lettera è lacunosa nel margine sinistro.
2 lettere: la prima fa riferimento ad alcuni "affari" non meglio specificati; nella seconda si comunica l'accoglienza nel monastero della signora Agnese Fascinelli.
1815 agosto 16 - 1815 agosto 17
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Si fa riferimento agli atti necessari per il nuovo affitto di una vigna. Nella lettera ne è contenuta un'altra di mano maschile, probabilmente del protettore, che intercede in favore del monastero per sollecitare una rapida soluzione dell'affare.
1856 ottobre 16
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Si comunica l'imminente vestizione di una novizia e si inviano gli auguri per le festività natalizie.
1858 dicembre 18
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
b.3677, fasc.7
1564 - 1599
Si esprimono affetto e preoccupazione per lo stato di salute della priora.
1592 gennaio 4
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Lettera proveniente da altro monastero, probabilmente S. Simone e Giuda (?).
b.3677, fasc.8
1601 - 1698
Si fa riferimento a questioni di carattere economico.
1664 marzo
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Si fa riferimento allo stato economico del monastero negli anni 1668-1672.
[1672]
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
Si trattano questioni di carattere economico relative al monastero.
1692
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
b.3677, fasc.9
1701 - 1800
Si trasmettono alcuni documenti relativi a una causa in cui è coinvolto il monastero.
[1700] - [1799]
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Si raccontano le sfortunate vicende di "traviamento" di un cugino. In favore di questo giovane la scrivente implora il perdono, essendosi il ragazzo ravveduto. Non si evince il destinatario della lettera, al quale la scrivente si rivolge con il titolo di "cavaliere".
[1700] - [1799]
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
b.3676
s. d.
49 lettere scritte da una suora al cardinal Ercolani, suo "padre in custodia". Un elemento costante è rappresentato dalla sofferenza fisica della religiosa, alla quale si accompagnano talvolta vere e proprie visioni del divino e del demoniaco. Nelle lettere del 1820, in particolare, si fa riferimento a visioni di ragni e scorpioni, simboli del diabolico, e alla spada di Dio che vendica le offese subite dall'uomo mediante le sofferenze della monaca. Le lettere contengono, inoltre, alcuni riferimenti all'amore che lega la scrivente al destinatario, sentimento che viene ricondotto all'amore di Gesù e Maria nel quale i due sono uniti.
1820 - 1823
Documento autografo.
fasc. 9
b.3680, fasc.8
1489 - 1856
1489 luglio
Documento autografo.
Si tratta di un quadernetto composto di fogli stretti e lunghi, scritti paralellamente al lato più corto. Il testo è certamente autografo perché chi lo scrive si presenta in prima persona. Interessante sia dal punto di vista grafico che linguistico. In cima la data, con l'invocazione "In nomine el domine". Sono scritte le prime due carte e la penultima.
Si parla di una cassa contenente quattro vestiti, depositata presso un certo Joseph del quale non si evince esattamente la qualifica. In basso vi è la dichiarazione di Joseph, datata ottobre 1538 e firmata.
1538 maggio 30
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
La scrittura della priora è molto elegante e presenta diverse abbreviazioni. Lo stesso nome della priora compare abbreviato, forse Iuliana.
Si chiede licenza di vendere quattro quadri al marchese Campana. E' presente, in allegato, una precedente supplica al santo padre del 1855, con rescritto di approvazione della messa in vendita.
1856 marzo 13
Consistenza: carte 4
Documento autografo.
b.3680, fasc.4
1518 - 1709
Pagamento del censo di una casa di proprietà del monastero.
1563 gennaio 21
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
La carta, in parte deteriorara, è scritta in lingua spagnola.
[1639]
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Note: La quietanza è contenuta nel sottofascicolo "Scritture spettanti sopra il canone della vigna fuori di Porta Salara dovuto al nostro monastero da Giovanni Battista della Porta".
b.3680, fasc.5
1611 - 1696
Si chiede di poter controllare lo stato delle entrate del monastero relativamente ad alcuni censi di case.
1611
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Si chiede una proroga nell'estinzione di due censi passivi gravanti sul monastero. E' presente il rescritto.
1653
Consistenza: carte 2
Senza firma, in terza persona.
Si tratta di 39 scudi dovuti per canoni.
1653 luglio 22
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Carta strappata in basso e corrosa nel margine destro.
2 suppliche perché sia consentito l'impiego di un capitale in favore del signor Donato Contucci.
1673 - 1679
Consistenza: carte 4
Senza firma, in terza persona. Una delle suppliche è molto deteriorata.
Si chiede il beneplacito apostolico in merito alla modifica di un contratto di enfiteusi su una casa in favore di Valeria Angela Galli, precedentemente enfiteuta di soli 2/3 della suddetta abitazione.
1696
Consistenza: carte 4
Senza firma, in terza persona.
b.3680, fasc.6
1709 - 1842
Si chiede licenza di impiegare un capitale proveniente dalle doti spirituali di due converse per il pagamento di alcuni debiti gravanti sul monastero.
[1700] - [1799]
Consistenza: carte 2
Minuta e copia. Senza firma, in terza persona.
3 suppliche in cui si chiede la sospensione dell'obbligo di reintegrare annualmente un capitale proveniente da doti monastiche.
1784 - 1808
Senza firma, in terza persona.
Note: Sono contenute in un sottofascicolo relativo ad una pratica di reintegrazione di un capitale proveniente dalle doti spiriruali di tre converse, utilizzato dal monastero nel 1784 per pagare alcuni debiti.
Si fa riferimento alla riscossione di alcuni censi.
1787
Consistenza: carte 2
La lettera reca in basso, con mano diversa da quella del testo, l'indicazione "scritta dalla R.ma M. Priora Borgia".
2 suppliche in cui si chiede il permesso di vendita di un "vacabile di porzione di Ripa" di proprietà della Zinanni.
1788
Consistenza: carte 4
Senza firma, in terza persona. La mano è la stessa.
b.3680, fasc.7
1801 - 1841
Si richiede una somma di denaro per il monastero che versa in gravi difficoltà economiche.
[1800] - [1899]
Consistenza: carte 2
Senza firma, in terza persona.
Si chiede che sia posto riparo alla mancanza di acqua nel monastero. Dal testo si evince che il monastero precedentemente si riforniva dell' acqua proveniente dalla villa Negroni, divenuta successivamente di proprietà del principe Massimo. Alla supplica è allegata una piantina.
[1800] - [1899]
Consistenza: carte 3
Senza firma, in terza persona.
4 suppliche riguardanti un credito del monastero nei confronti del Patrimonio Lateranense.
1819 - 1822
Senza firma, in terza persona.
Si chiede licenza di pagare il mastro muratore con il denaro proveniente dalla dote spirituale di una conversa.
1841
Consistenza: carta 1
Senza firma, in terza persona.
b.3680, fasc.1
1517 - 1841
Si fa riferimento ad alcuni pagamenti per lavori di muratura.
1801 marzo 1
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Scritto in terza persona, senza firma.
Si fa riferimento a una vigna data in affitto e in particolare all'"acqua di S. Martino".
1836 gennaio 21
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b.3681, fasc.1
1572 - 1642
La donna ringrazia per le merci ricevute e chiede, inoltre, notizie di Paolo, Simone, Orazio e degli altri membri della famiglia.
1607 agosto 8
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
La donna ringrazia per un beneficio ricevuto e considerato un "tesoro spirituale".
1628 gennaio 10
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
b.3681
s. d.
In calce a ogni pagina compare la certificazione dell'avvenuta riscossione delle cifre elencate, firmata dalla depositaria Maria Vittoria Landi "manu propria". Probabilmente le registrazioni vere e proprie sono di mano dell'esattore Giovan Battista Bielli, dal quale la Landi riceve le somme.
1662 - 1669
Delega di scrittura.
reg. 5
b.3684, fasc.1
1486 - 1709
1486 dicembre 10
Scrittura attribuita.
Fogli stretti e lunghi, originariamente legati a formare un quadernetto. Si tratta certamente di una parte del quaderno scritto da suor Pavola. Stessa mano.
La suora consegna a Leonora Baroni Castellani un crocifisso in bronzo affinché lo conservi "per devozione" per tutta la vita. Alla sua morte il crocifisso dovrà tornare al monastero. Nel documento compaiono anche le sottoscrizioni di suor Anna Maria Cesi priora e suor Clarice Vittoria Landi depositaria.
1662 febbraio 10
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b.3684, fasc.2
1523 - 1750
1736 - 1739
Non è chiaro se siano di mano della stessa Borgia.
3 ordini per la redazione di mandati di pagamento.
1736 - 1738
Consistenza: carte 3
Documento autografo.
1739 - 1745
Documento autografo.
Solo alcuni sembrano scritti dalla Borgia.
1745 - 1750
Non sembrano scritti dalla Maccarani.
b.3684, fasc.3
1751 - 1845
1751 - 1754
Non sembrano scritti dalla Maccarani.
1754 - 1763
Non sembrano scritti dalla Ulisse.
2 ordini firmati in calce dalla depositaria suor Angelica Celeste Papetti.
1757 aprile - 1757 maggio
Consistenza: carte 2
Non sembrano scritti dalla Papetti.
3 ordini firmati in calce dalla priora suor Angelica Celeste Papetti.
1760 - 1762
Consistenza: carte 3
Non sembrano scritti dalla Papetti.
1777 - 1778
Non sembrano scritti dalla Coradini.
Le religiose chiedono che, in vigore della grazia accordata dal santo padre, possano, in uno dei giorni nei quali sono solite recarsi al monastero della SS.ma Purificazione, uscire dal medesimo per visitare quello contiguo di S. Francesco di Paola. E' presente il rescritto.
1784
Consistenza: carte 2
Senza firma, in terza persona.
Si chiede di provvedere in sua vece a ringraziare il santo padre del beneficio concessole di visitare le Sette Chiese. E' presente il rescritto.
1789
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Manca la firma.
Si chiede il permesso di uscire per mezza giornata dalla clausura e recarsi in visita al monastero delle Paolotte.
[1790]
Consistenza: carta 1
Si tratta di una minuta con molte correzioni, senza firma, in terza persona.
2 suppliche in cui si chiede al pontefice la riduzione del numero di messe da celebrare e la possibilità di celebrarle anche in luoghi diversi dalla loro chiesa, situata in una zona poco comoda da raggiungere da parte dei sacerdoti. Sono presenti i rescritti.
1822
Consistenza: carte 4
Suppliche senza firma, in terza persona.
b.3684, fasc.7
1814 - 1816
Si prega di ordinare a monsignor Maciotti suffraganeo di procedere al soddisfacimento di un credito che le oratrici vantano nei confronti della casa Borgia di Velletri. E' presente il rescritto.
1814
Consistenza: carte 4
Scrittura attribuita.
Supplica senza firma, in terza persona.
b.3684, fasc.8
1679 - 1689
Si danno informazioni circa i beni lasciati dalla defunta Domitilla Cesi, da far valere nell'ambito della controversia sull'eredità sorta tra il monastero e gli eredi del cardinale Borromei.
1689
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b.3685, fasc.1
[1600] - [1799]
Si forniscono informazioni circa l'eredità di Benigno Cacciati da Ronciglione.
[1600] - [1799]
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
E' una minuta con molte correzioni, senza firma, in terza persona.
b.3685, fasc.10
1595 - 1624
Si raccontano le vicende relative all'acquisto, da parte del monastero, di un palazzo con giardino di proprietà di Ottavio Costa. Si insiste in particolare sulla proprietà delle fonti e condutture di acqua, evidentemente oggetto di controversia. E' allegata copia dell'istrumento notarile riguardante l'acquisto e le pertinenze della proprietà.
[1600] - [1699]
Scrittura attribuita.
E' una minuta con numerose correzioni.
b.3685, fasc.17
1700 - 1721
Si chiede il risarcimento dei danni causati in occasione degli scavi della colonna Antonina a una casa di proprietà del monastero e concessa in locazione al notaio Andrea de Rossi. Si richiede inoltre di fare in modo che l'inquilino insolvente riprenda a pagare le pigioni. In allegato l'indicazione dettagliata dei danni, prodotta dagli inquilini.
[1700] - [1721]
Consistenza: carte 5
Scrittura attribuita.
Supplica senza firma, in terza persona.
2 suppliche in cui si chiede il risarcimento dei danni subiti ad una casa di loro proprietà in occasione degli scavi della colonna Antonina. Si chiede inoltre di fare in modo che l'inquilino insolvente riprenda a pagare le pigioni.
[1700] - [1721]
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Carta di piccole dimensioni, senza firma, in terza persona.
b.3685, fasc.4
1654 - 1801
Istanza relativa a una causa con la Reverenda Camera Apostolica per il pagamento di alcuni debiti contratti dal monastero.
[1700] - [1799]
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
b.3685, fasc.7
1669 - 1693
Si richiede, in forma di breve pontificio, la facoltà di far eseguire dei legati dopo la sua morte, alcuni dei quali precedentemente comunicati dalla defunta sorella Domitilla Cesi. In calce è presente, inoltre, la sottoscrizione autografa della priora Maria Vittoria Costa, nella quale si fa fede dell'aderenza di quanto scritto rispetto alle volontà della Cesi.
[1669] - [1699]
Consistenza: carte 3
Delega di scrittura.
La supplica presenta il sigillo di Maria Angela Cesi, impossibilitata a scrivere di suo pugno a causa di una malattia e dell'età avanzata (87 anni). Il documento è scritto dalla depositaria Clarice Vittoria Landi.
Si fa fede dell'affetto e del sostegno economico prestato dalla defunta Domitilla Cesi alle sorelle Maria Angela, Anna Maria e Maria Flavia Cesi, suore in S. Lucia in Selce.
[1669]
Consistenza: carta 1
La carta non è firmata dal momento che si tratta di una minuta, ma la grafia è ben individuata dal confronto con altri documenti sicuramente autografi.
b.3685, fasc.9
1633 - 1683
Si richiede di avere comunicazione della "scrittura della parte" nella causa contro gli eredi Colonna.
[1633] - [1683]
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si prega un "illustrissimo e reverendissimo signore", affinché venga soddisfatto il proprio credito derivante dall'eredità del duca Stefano Colonna nei confronti degli eredi legittimi.
[1633] - [1683]
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
E' una minuta con numerose correzioni, senza firma e in terza persona.
b.3686, fasc.1
1628 - 1799
Si fa riferimento ai beni dell'eredità Landi.
[1600] - [1699]
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Si chiede di definire esattamente la quantità annua di denaro che Giovan Battista Landi dovrà assegnare al monastero in forza delle disposizioni testamentarie della defunta Vittoria Landi. E' presente il rescritto del 1668.
[1629]
Consistenza: carte 2
Delega di scrittura.
Supplica in duplice copia, senza firma, in terza persona.
Si chiede il permesso di ricambiare il beneficio economico ricevuto da tre consorelle cedendo loro i frutti di un censo.
[1650] - [1700]
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
Si attesta di aver riscosso una cifra dalla signora Angelica Bernini, moglie di Giovan Battista Landi, e di averne "girato" una parte al Landi.
1676
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
b.3686, fasc.11
1547 - 1655
Si richiede tutta la documentazione relativa alla causa vertente con Taddeo Massa.
1652 gennaio 5
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
Dalla firma non risulta leggibile il nome della scrivente.
b.3686, fasc.22
1571 - 1743
Si richiede il beneplacito apostolico sulla proposta di scioglimento di una vertenza sorta intorno a una vigna di proprietà del monastero, ceduta in enfiteusi perpetua a Filippo Quadri.
[1691] - [1700]
Consistenza: carte 4
Scrittura attribuita.
Si tratta di una minuta senza firma e in terza persona.
b.3687, fasc.7
1789 - 1801
Vi si racconta la propria vicenda di suora uscita dal monastero di S. Maria in Trastevere per ragioni familiari e non più riaccolta nel suddetto monastero per aver dismesso temporaneamente gli abiti religiosi.
1789 - 1801
Documento autografo.
Note: Il fascicolo raccoglie per la maggior parte carte processuali riguardanti una controversia tra il monastero di S. Maria in Trastevere, dal quale la Bracucci si era allontanata, e quello di S. Lucia in Selci, che invece l'aveva successivamente accolta. La lite riguarda il possesso dei beni della suora. Dai documenti si evince che la Bracucci era uscita dal monastero di S. Maria in Trastevere per prestare soccorso al fratello Pellegrino, ingiustamente accusato di crimini al tempo della Repubblica romana.
b.3688, fasc.17
1779 - 1797
Si chiede di ottenere il pagamento di alcuni censi da parte della comunità di Velletri.
[1779] - [1797]
Consistenza: carte 1
Scrittura attribuita.
Si tratta di una minuta senza firma e in terza persona.
b.3688, fasc.18
1600 - 1704
Si chiede il beneplacito apostolico su una transazione con il monastero di S. Caterina di Pisa, riguardante la spartizione dei beni dell'eredità Venerosi. E' presente anche la minuta.
1683
Consistenza: carte 6
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
b.3688, fasc.20
1652 - 1697
La suora cede in favore di suor Anna Celeste Cesi, monaca in S. Lucia in Selci, una rendita annua proveniente da luoghi di monte.
1652 - 1657
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
b.3688, fasc.22
[1600] - 1706
La suora lamenta le lungaggini processuali, le ingiustizie e le frodi ai danni del monastero verificatesi nell'ambito di una vertenza che vede come protagonista suor Maria Angela.
[1600] - [1706]
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
L'autrice si esprime con uno stile personale ma il documento è privo di firma.
b.3688, fasc.5
1660 - 1694
2 dichiarazioni in cui si attesta l'avvenuta estinzione di ogni debito precedentemente contratto dal monastero.
1688 ottobre 28 - 1688 ottobre 31
Consistenza: carte 3
Documento autografo.
La dichiarazione del 29 ottobre è scritta dalla depositaria; quella del 31 ottobre reca le tre sottoscrizioni ma probabilmente è scritta da una quarta mano.
b.3688, fasc.7
1706 - 1709
Comunicazioni riguardanti la trattazione della causa Savarelli.
[1600] - [1699]
Consistenza: carta 1
Scrittura attribuita.
La firma manca probabilmente perché il biglietto è lacunoso.
b.3688, fasc.24
1460 - 1835
Si registra il denaro ricevuto da Giovan Francesco per le zitelle Angela e Caterina, accolte nel monastero nel 1541.
[1541 aprile] - [1599]
Consistenza: carte 2
Documento autografo.
La suora consegna a Leonora Baroni Castellani un crocifisso in bronzo affinché lo conservi "per devozione" per tutta la vita. Alla sua morte il crocifisso dovrà tornare al monastero. Nel documento compaiono anche le sottoscrizioni di suor Anna Maria Cesi priora e suor Clarice Vittoria Landi depositaria.
1622 febbraio 10
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
Note: Il documento è una copia di quello contenuto in Culto divino/ arredi sacri, b.3684, fasc.1
Si accoglie nel monastero come educanda Anna Guerrieri, figlia di Federico e Cinzia Valeri.
1681 marzo 13
Consistenza: carta 1
Delega di scrittura.
Il documento è in prima persona ma probabilmente non è autografo. Autografa è la sottoscrizione.
Si richiede un mandato di pagamento per la depositaria suor Angelica Teresa Coradini per il rimborso del confessore.
1777 luglio 1
Consistenza: carta 1
Documento autografo.
La novizia, in punto di morte, chiede, non avendo ancora compiuto l'anno del noviziato, di poter compiere la professione davanti al suo confessore. Chiede inoltre che alla sua morte la dote torni ai parenti, i quali provvederanno a rimborsare al monastero le spese mortuarie e i danni economici subiti a causa della sua malattia.
1804
Consistenza: carte 2
Scrittura attribuita.
Senza firma, in terza persona.
La priora esprime al marchese la propria stima e riconoscenza in occasione della sua nomina a deputato economico del monastero. E' allegato l'atto di nomina a deputato del monastero.
1823 aprile 23
Consistenza: carte 3
Documento autografo.